“Il suo gol di testa riaccende le speranze di evitare i playout nella disgraziata stagione del Catania. Gianvito Plasmati a pochi minuti dallo scadere, regala tre punti d’oro, evitando una brutta figura, che di fatto avrebbe inguaiato irrimediabilmente l’undici di Moriero, anche se la Lupa Castelli Romani era reduce da dodici sconfitte consecutive in trasferta, con più di un piede in D. GOL PESANTE Lui è sempre lo stesso. Quello del gol in A a Manninger contro la Juventus, anche in quel caso subentrato a partita in corso. Plasmati che abbassandosi il pantaloncino in barriera, fu al centro di una serie di polemiche che, in ogni caso, alla fine della fiera, permisero al Catania di vincere una gara importante. Nel bene o nel male, Plasmati verrà ricordato come l’uomo della Provvidenza, della speranza, costruita a suon di gol. Nonostante gli acciacchi e gli infortuni che hanno caratterizzato la sua ultima stagione, l’attaccante lontano dal campo da due mesi, risponde sempre presente. Adesso la piazza chiede i suoi gol per realizzare il sogno di fine stagione, altre reti per una salvezza che avrebbe il sapore d’un salto in B. JOLLY SALVEZZA Plasmati autentica icona rossazzurra, nelle restanti quattro gare, potrà essere l’asso nella manica vincente. Sotto questo aspetto il tecnico Francesco Moriero alla vigilia aveva parlato a Caetano di un possibile avvicendamento proprio con il match winner: «Il problema in partite come queste è quello di non sbloccare subito il risultato – commenta l’allenatore –. Plasmati ha una predisposizione alla sofferenza ed al colpo vincente, spesso fa valere i suoi centimetri e la sua stazza in area di rigore. Vivo per il Catania e voglio raggiungere la salvezza a tutti i costi così come i miei giocatori». Plasmati è l’uomo dei finali di partita. A segno nei convulsi momenti prima della fine con l’Akgragas, Cosenza e domenica scorsa contro la Lupa, nonostante la condizione non al top ed il pochissimo tempo a disposizione. La tifoseria…prega per lui”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.