“Gli attaccanti in vetrina, grazie alle partite di Coppa Italia. I protagonisti in casa Catania sono un veterano e una novità, che poi tale non si può definire. Caetano e Paolucci danno l’assalto alla maglia da titolare in un momento di sana e costruttiva concorrenza. IL BRASILIANO Caetano ha segnato all’Akragas un gol da favola cominciando bene la stagione. Nella precedente si era segnalato per i nove gol nel girone di andata. Se consideriamo l’anno solare dobbiamo aggiungerne sei firmati con la maglia della Salernitana che due campionati addietro aveva guidato alla promozione in B. Sei gol a Salerno nel girone di ritorno sui 15 totali. A Catania undici reti, nove delle quali all’andata. Il fatto che emerge è che Caetano nella seconda parte della stagione rallenta. Adesso il tecnico Rigoli sta cercando di ritagliare per il calciatore un ruolo diverso da quello di centravanti: l’ha infatti schierato dietro le punte. E Caetano risponde bene: «Sono contento per quest’inizio, spero di dare un contributo alla stagione che sta per cominciare». Caetano ha chiesto di restare per riscattarsi riconoscendo di aver toppato da metà campionato in poi. Il Catania lo considera incedibile di fronte alle richieste che sono arrivate fino a oggi. Vedremo. LA NOVITÀ Ritornato a Catania dopo otto anni, Paolucci ha segnato in tutte le partite fino a oggi sostenute dal Catania: amichevoli e Coppa Italia per un totale di otto reti: «Segnare sempre fa piacere, mi esalta, ma contano i gol in Coppa, conteranno di più quelli in campionato». Chiaro che oggi è il centravanti titolare nonostante la concorrenza di Anastasi, Barisic e dello stesso Caetano, tutti centravanti di ruolo. Ma Barisic si può adattare sulla fascia, Caetano può agire da trequartista o da seconda punta per dare peso all’attacco e meno punti di riferimento. E sabato al Massimino si inizia con la Juve Stabia. TESSERATO DE SANTIS Ieri é arrivato il difensore centrale Ivan De Santis (’97) in prestito dal Milan. Sarà uno dei candidati a una maglia da titolare, a prescindere o meno dalla partenza di Bergamelli, ancora richiesto dal Parma”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.