“«Nessun alibi, pensiamo a vincere le partite». Quando, durante la stagione, abbiamo affrontato il pericolo di penalizzazione con il tecnico Pino Rigoli, l’allenatore del Catania ha troncato l’argomento spostando l’attenzione sugli avvenimenti agonistici. E il meno sei che, ieri, è stato ufficializzato non ha scosso più di tanto l’ambiente del club etneo che se l’aspettava. I punti diventeranno sette per contributi non pagati nella scorsa stagione, così come l’errore sul caso Castro (pagamenti mancati al Racing de Avellaneda, che ha causato i sei punti di penalità) era stato commesso nelle annate precedenti e visto che il Racing aveva accettato la rateizzazione in casa etnea si sperava che la situazione fosse ponderata per tempo dalla Fifa che adesso dovrà esaminare (e magari accogliere) il ricorso. NUOVI Al di là del 6, sono state rilanciate le ambizioni del Catania che sabato ospiterà la Juve Stabia alla prima di campionato. Presentati tre rinforzi, il difensore centrale brasiliano Drausio ha chiarito: «Catania resta una piazza ambita. In Brasile è un club quotato, qui hanno giocato molti miei connazionali, io ho scelto l’Italia perché credo che il livello tecnico e agonistico sia elevato». DOPO LA PROVA L’altro brasiliano del gruppo è Gladestony Da Silva, tesserato dopo un periodo di prova: «Ho vissuto esperienze in molti Paesi, anche in Inghilterra – ha detto il mediano – lavorando nel 2011 con il Manchester United insieme con Pogba. Adesso spero di trasferire l’esperienza acquisita al servizio del Catania e contribuire al ritorno in B». Gladestony dovrà sgomitare, perché a centrocampo ci sono per tre maglie da titolare otto, nove calciatori. Tra questi, Giuseppe Fornito, ex Messina: «Essere al Catania è un onore perché ha una organizzazione di categoria superiore e si lavora in un centro sportivo avveniristico. Tutto questo ci avvantaggia e ci porterà a fare bene perché abbiamo la cultura del lavoro e la fame di successi». Mercato: non sarà ceduto Bergamelli, ma partiranno le punte Tortolano e Falcone, il difensore Ferrario e il mediano Giuseppe Russo. Resteranno i mediani Sessa e Distefano”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.