L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sul tragico momento del Catania. Il 2019 si chiude malissimo e il 2020 inizierà peggio. Il 7 gennaio, i tifosi catanesi potrebbero celebrare la triste fine del club. Il tribunale, salvo colpi di scena, decreterà il fallimento della Meridi di Pulvirenti. L’effetto domino sarà devastante e il calcio italiano rischia di perdere un altro pezzo storico. Dagli anni di Serie A, il club è passato alle categorie inferiori e alle vicende di calcioscommesse. Non si è più ripreso il Catania, sommerso dai debiti e condotto sull’orlo del fallimento dalla gestione Pulvirenti. La società etnea era sotto scacco già in estate. Perché allora cominciare la stagione sperando di svangarla in qualche modo? Perché permettere al Catania di gettarsi in mare aperto senza un salvagente, anzi col rischio concreto di falsare l’intero campionato? Quesiti che vanno rivolti alla Figc che in effetti ha introdotto norme più restrittive sulle iscrizioni.