Gazzetta dello Sport: “Catania, adesso è crisi: «Dobbiamo riprenderci». E sabato c’è il Lecce. Caetano: «Diamoci una mossa, altrimenti finisce male»”
“Adesso è tutto più complicato. La zona salvezza sembrava potesse fare a meno del Catania. Se solo i rossazzurri avessero violato il campo di Ischia, il campionato avrebbe assunto una piega diversa per i ragazzi di Pancaro. Invece, il k.o. in Campania, per com’è maturato, apre inquietanti interrogativi sul futuro della squadra e anche della società, a questo punto. CRISI APERTA I risultati altalenanti costringeranno il gruppo rossazzurro a lottare fino all’ultimo istante per la permanenza: «Non avevamo detto altro – ricorda giustamente il tecnico Pancaro – perchè conoscevamo il livello del campionato e le difficoltà di una squadra che ha dovuto rinunciare a preparazione, infortunati che via via sono stati dirottati in infermeria, imprevisti e avversari che quando affrontano noi giustamente giocano la gara della vita». Una crisi di gioco, anche, perché nonostante riesca a creare molto, il Catania conclude poco. In verità, a Ischia, ha collezionato una sola palla-gol, quella di Caetano che ha timbrato la traversa, ma nei minuti di recupero e a risultato acquisito. La partita vinta sul Matera diventa un lontano ricordo di fronte al non gioco mostrato in Campania: «Abbiamo sbagliato, due schiaffi che ci faranno riflettere e sicuramente non ci faranno ripetere errori già visti negli ultimi novanta minuti» ribadisce Pancaro che, però, tra i tifosi viene adesso considerato un allenatore da sostituire. La società, in questo senso, sembra intenzionata a continuare sulla propria strada, dunque non ci sarà un ribaltone sul piano tecnico. SFIDA DELICATA Sabato sera, alle 20.30 arriva il Lecce, al Massimino e i rossazzurri saranno costretti a vincere per non sprofondare. Una partita delicatissima al di là della vera forza dei pugliesi. Il capitano Caetano non usa mezzi termini: «Dobbiamo muoverci subito altrimenti finisce male. Non possiamo giocare una partita bene e l’altra male, non possiamo alternare risultati incoraggianti e sconfitte che ci fanno precipitare indietro. Non riusciamo a spiegarci perchè ogni tanto ci smarriamo, dobbiamo riprenderci». Parole pesanti, propositi già detti, scritti, sentiti quando la squadra si è inceppata. Rispetto alle settimane scorse, il Catania potrà utilizzare i nuovi arrivati: Lupoli e Gulin hanno già messo piede in campo senza cambiare il destino di un attacco che a Ischia ha fatto scena muta. Si aspetta il recupero di Bombagi in mediana e il ritorno in campo di Castiglia in mediana dopo un lungo infortunio. Con quattro calciatori in più e con Plasmati che dovrà smaltire un secondo infortunio muscolare, forse ci sarà più margine di scelta e una concorrenza maggiore che porterà ad un appiattimento relativo sul piano di gioco e motivazioni”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.