Gazzetta dello Sport: “Castori: «Il Carpi sta bene e ha le armi per colpire»”
Questa sera si giocherà il posticipo del 34° turno di serie A. Di scena a “San Siro” andrà Milan-Carpi, con i biancorossi che vorranno approfittare dei passi falsi di Palermo e Frosinone in ottica salvezza. Di seguito quanto si legge sull’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport”: “La terza volta in tre mesi a San Siro è la più importante per il Carpi, che nei due precedenti al Meazza ha sempre segnato (Mancosu in Coppa coi rossoneri, Lasagna con l’Inter), ma non ha mai vinto. Castori deve affrontare il Milan dosando le forze e i sei diffidati, visto che lunedì c’è l’Empoli, gara da vincere a tutti i costi per la corsa salvezza. Per questo potrebbero essere addirittura cinque i cambi rispetto al poker sul Genoa per tornare a quel 3-5-1-1 visto l’ultima volta un mese e mezzo fa a Bologna: pronti in difesa Zaccardo e Suagher e in mediana Sabelli, Crimi e Martinho. «Siamo in un buon momento – spiega Castori – anche dal punto di vista fisico. I tanti diffidati possono farmi fare alcune considerazioni sulle scelte, ma contro una grande squadra come il Milan serve soprattutto la concentrazione. Per uscire con un risultato dobbiamo giocare da Carpi: correre, lottare ed essere consci che gli avversari sono più forti, ma con le nostre armi li possiamo anche mettere in difficoltà». Il tecnico carpigiano evita l’argomento di VeronaFrosinone, innescato dalle parole di Zamparini («Non voglio entrare nel merito» spiega), ma preferisce parlare del suo compaesano Bonaventura. «Non so se ci sarà un mini esodo da San Severino Marche – sorride – come accaduto a Modena e in Coppa Italia. E’ sempre bello per me sfidare Jack, un ragazzo straordinario che penso possa essere un valore aggiunto anche per la nostra Nazionale»”.