Gazzetta dello Sport: “Castori, colpo salvezza. Lasagna esalta il Carpi. Il Verona è rassegnato. Ionita pareggia il gol di Di Gaudio, l’attaccante gela il Bentegodi. Palermo agganciato”

“La Serie A del Carpi ricomincia dal Bentegodi. Rimasta per quasi otto mesi con la testa sotto la linea di galleggiamento, la squadra di Castori conquista Verona e aggancia la zona salvezza: sorpassato il Frosinone in termini di punti, agganciato il Palermo che sarebbe dietro per la differenza reti generale. Condannato invece ormai quasi definitivamente l’Hellas, che vede complicarsi ulteriormente il futuro sportivo e finanziario: sperare ancora nella salvezza con un risultato positivo o almeno portarsi dietro il Carpi avrebbe significato un «paracadute» più ricco in B, così invece rischia di doversi dividere la torta con club più «esosi». QUELLI DELLA B Oggi il Carpi sarebbe salvo e il pensiero va a quanto tempo è stato perso: squadra rivoluzionata in estate, cambio di panchina in corsa. Castori ottiene invece il successo più importante dell’anno con i «suoi»: 9 titolari e 11 su 14 sono quelli della favolosa cavalcata della promozione. A partire dagli uomini­gol Di Gaudio e Lasagna. Il centravanti, entrato dalla panchina, decide il match con una punizione perfetta all’incrocio che raffredda un Verona diventato bollente appena quattro minuti prima con il gol del momentaneo pareggio di Ionita. PIANI DI GIOCO Il capolavoro balistico di Kevin esalta il magistrale piano­partita predisposto da Castori, fatto di lucida semplicità e sacrificio costante. Il tecnico del Carpi sceglie due difensori puri come terzini per bloccare le ali dell’Hellas, piazza Cofie davanti alla difesa per arginare i suggerimenti centrali e poi una linea di quattro che pressa ed è istruito a servire il prima possibile il centravanti (Mbakogu e poi Lasagna). Il Verona così butta via un tempo intero perché si ritrova senza centrocampo – le due ali sono sempre troppo lontane, in linea con l’attacco – e produce solo un’occasione con una discesa di Fares per la testa di Toni, chiudendo sotto di un gol per una serpentina di Di Gaudio. Delneri rimedia a inizio ripresa: Viviani (per Siligardi) si mette in regia a fianco di Marrone, Rebic (per Pazzini) va largo e Ionita avanza da trequartista incursore. I collegamenti tra i reparti sembrano riattivati, la forza bruta frutta il pareggio (Ionita di testa su angolo di Viviani). Il Bentegodi si risveglia e invoca la rimonta, Lasagna lo spegne subito e il Verona perde la poca lucidità rimasta – per Rebic due gialli in otto minuti ­ intatta invece nel Carpi. Che resiste al disperato assalto finale e rivede la luce. Buio invece per l’Hellas. E le dichiarazioni finali di Delneri e Toni sanno di resa definitiva”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.