Gazzetta dello Sport: “Caso Infront, ecco le intercettazioni: «Siccome siamo stati vicini, è disposto a darci il 3% della Giochi Preziosi»”

“Ecco il testo di alcune intercettazioni. L’avvocato della Lega Calcio Ghirardi e Ciocchetti parlano di trattativa privata. G.: «Ma domani il primo, cioè, voglio dire, il legale della Juve, che evidentemente spinge da un’altra parte, solleva il problema e io a questo punto devo rispondere. Allora, io rispondo in coscienza, ma anche nell’interesse di tutti…». C.: «Però, scusami, si può andare per via privata… Non è che la tesi può essere nulla quella di Mediaset, e deve essere accettata quella di Sky?». G.: «No, assolutamente, no. Allora, io vado a trattativa privata. Allora, le due offerte che ho ricevuto non sono per me accettabili: una perché comunque, in ogni modo, non mi dà una soddisfazione economica che io mi aspettavo, e quindi ho tutto il diritto del mondo di poterla rifiutare, l’altra perché magari mi dava un’aspettativa economica che a me poteva anche piacere, però purtroppo è condizionata. Allora a questo punto andiamo a trattativa privata, nell’ambito della trattativa privata rimuoviamo quelli che sono i problemi. Ma così io non posso andare a dire: “Allora, l’accetto a condizione che tu la tolga”, cioè io sto modificando un’offerta eh?». C.: «Facciamo la trattativa privata, così rimuoviamo gli ostacoli, riformulino le offerte, ma che siano loro a riformulare, ma non posso io in questo momento cambiare le condizioni a mia volta…». C. osserva: «Ci mettono tutti in galera». Colloquio tra Bogarelli e Galliani per commentare gli esiti delle offerte considerati i quali gli esprime il suo orientamento. B.: «Senti… invece lì… il pacchetto C lo aggiudicherei…». G.: «Uh! Tre mi… Cos’è? Più di 3 milioni, assolutamente!». B.: «Sì, via… Alla grande…». G.: «Perché tu pensi che il secondo giro si porta a casa ancora qualcosa di più?». B.: «No, no ,no ,no… ma poi, dammi retta… andiamo così». G.: «No, ma non nel C, no, sto parlando diritti esteri». B.: «Ah, sì, quelli sì, sì, secondo me sì, perché sono tempestato… poi in Qatar, Aspire è interessatissimo a fare la partita del turno di Tim Cup a gennaio…». B.: «…Metterebbero un sacco di soldi…sono». G.: «Dai, dai , dai, dai va bene». Ciocchetti parla con Silva del 3% della Giochi Preziosi offerto dal presidente del Genoa. C.: «e diceva: guarda siccome siete stati gli unici che mi avete dato retta che ogni volta che chiamavo…voglio ricompensarvi di questo vostro sacrificio, quindi ora la società vale 300 milioni, però lui è convinto, poi non so se è così, in quotazione varrà almeno il doppio, se non ancora di più… quindi io sono disposto a darvi il 3% della GIOCHI PREZIOSI, facciamo un contratto di opzione, io l’ho già visto tutto, un contratto d’opzione che voi potete esercitare a 10mila euro, una cagata…5 mila euro, che voi potete esercitare quando volete, quando si sa che la quotazione certa ha un valore di 300 milioni, per il 100%, fino.. che quindi vale 10 milioni… cioè, voi lo esercitate, acquistate 10 milioni, lo fate soltanto se la società vale di più, fino a 25 milioni di guadagno… scusa fino a 25 milioni di valore se ve li tenete tutti voi, quindi più 15, dopodichè dividiamo fifty fifty…»”. Questo è quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.