Gazzetta dello Sport: “Carpi decimato, i tifosi ci credono. Esodo in Friuli. A Udine senza Letizia, Poli, Romagnoli e Lollo. Dubbio Bianco-Mbakogu”

“Quattro squalificati, il morale sotto i tacchi e l’incubo della retrocessione dietro l’angolo. Il Carpi prepara quella che potrebbe essere la sua ultima gara in Serie A, domenica a Udine, in un clima non semplice. La sconfitta con la Lazio ha lasciato il segno nei giocatori, molti dei quali sono scoppiati in lacrime a fine gara sotto la curva e negli spogliatoi. Castori, che in caso di discesa in B potrebbe riflettere sul futuro, deve raccogliere i cocci di un gruppo che nonostante un 2016 da decimo posto (25 punti in 20 gare) rischia di pagare a caro prezzo il pessimo avvio di stagione. SPERANZA Resta una piccola speranza salvezza, che passa da una vittoria a Udine e da un risultato positivo del Verona contro il Palermo al Barbera. Impresa non semplice, considerando che mancheranno per squalifica tre quarti della difesa (Letizia, Poli e Romagnoli) e l’uomo di raccordo fra mediana e attacco (Lollo), mentre anche Bianco e Mbakogu hanno iniziato la settimana svolgendo un lavoro differenziato. I tifosi provano ancora a crederci e stanno organizzando la trasferta in Friuli, dove troveranno per la prima volta da avversario Luigi De Canio, il tecnico di quel Carpi che nel 1996­97 perse la finale playoff per la Serie B a Ferrara contro il Monza, in una gara discussa che in città fece nascere tante voci e qualche sospetto. «Non possiamo perdere l’occasione dopo 19 anni di salutare degnamente chi mandò in fumo il sogno della B…», si legge nei volantini dei gruppi organizzati riferendosi proprio al tecnico dell’Udinese”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio