Gazzetta dello Sport: “Carica Palermo, Corini ha un asso: «Con noi giocherà tutto il Barbera»”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla carica di Corini in vista della gara contro il Palermo in programma domani.

In emergenza ma con la voglia di stupire. Soprattutto di imporre la legge del Barbera contro le grandi. Perché il Bari, da matricola si é collocata tra le prime della classe. E siccome il Palermo con le big in casa le ha battute tutte (Genoa, Parma e Cagliari) non vuole tradire la tradizione, nonostante la tante defezioni. Corini oltre a Stulac deve rinunciare a Gomes e a Vido.

Le scelte a metà campo sono attualmente ridotte all’osso. In attesa dell’arrivo di Verre. Eppure il tecnico non si scompone, sapendo che i tifosi possono fare la differenza. Perché dalla gara d’andata finita con un pari, sono cambiate tante cose: i rosanero hanno intrapreso un per corso che li ha portati a diventare una squadra che non molla e sa recuperare situazioni di difficoltà, come è avvenuto per esempio a Perugia terza gara in cui i suoi ragazzi hanno ripreso il punteggio da una posizione di svantaggio.

«Penso che un tifoso debba essere orgoglioso quando una squadra reagìsce in questo modo – dice Corini -. Mi aspetto che questa partita sia giocata insieme con i nostri tifosi, chiedo loro di giocarla con noi. All’andata ci eravamo schierati con un 4-2-3-1 con Floriano trequartista, avevo lavorato più dal punto di vista motivazionale perché ero appena arrivato avevamo fatto un grande primo tempo, in quella partita mancavano ancora diversi acquisti che sono poi arrivati successivamente ma c’erano anche Marconi e Valente che sono ancora dei calciatori molto Importanti. Contro il Bari sarà una sfida tra due grandi piazze del calcio italiano».