“Umori contrapposti nell’ambiente granata dopo il pari interno di lunedì sera con la Spal. Da un lato la preoccupazione della tifoseria per i risultati che non arrivano, dall’altro la squadra, non certo con l’umore alle stelle ma con la ferma convinzione di potercela fare. Un aspetto non da poco, indispensabile per trovare le energie mentali per tirarsi fuori da un tunnel in fondo al quale ancora non si intravede la luce. Qualche bagliore nella partita di Perugia, poi la delusione per il mancato successo con la Spal che avrebbe consentito al Trapani di non rimanere da solo in fondo alla classifica. FIDUCIOSO Il capitano Luca Pagliarulo ha fiducia: «Io penso che la squadra nelle ultime partite abbia cambiato mentalità, esprimendosi con maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Contro la Spal la prestazione ritengo sia stata positiva, come quella di Perugia, solo che abbiamo preso due punti in due partite giocate be
ne». Il problema principale rimane la via del gol, smarrita malgrado le varie soluzione provate da Serse Cosmi da un po’ di tempo a questa parte. TENTATIVI Nel posticipo il tecnico ha inserito Coronado dall’inizio, ha spostato in avanti Barillà ma pur avendo una netta supremazia nel possesso palla (59%) e nelle palle giocate (754 contro le 484 della Spal) e pur avendo effettuato più tiri degli avversari (12 contro 4) di gol su azione non se ne sono visti. Il pari è arrivato grazie ad un rigore trasformato da Petkovic: «Ritengo che abbiamo perso due punti poiché abbiamo fatto una partita quasi perfetta – commenta Pagliarulo Una sbavatura purtroppo ci è costata un gol, ma non abbiamo concesso niente ad una Spal che è venuta a Trapani per impedirci di giocare, chiudendosi nella meta campo, per cui è stato difficile impostare la partita sul piano tecnico. Anche sabato a Pisa dobbiamo insistere su questa strada, credo l’unica da percorrere, perché abbiamo giocatori molto tecnici, in grado di sviluppare gioco ed azioni da gol». I gol, insomma, arriveranno. La posizione di classifica non è certo incoraggiante ma Pagliarulo, da buon capitano, cerca di infondere coraggio all’ambiente: «Non siamo spacciati – dice infatti . Sappiamo che è un anno difficilissimo perché siamo partiti male ma ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile, poiché solo i risultati ci potranno aiutare ad uscire da questa situazione»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.