“È uno dei tanti giovani cresciuti nel vivaio del Frosinone, un settore che una decina di anni fa, è stato rivitalizzato da Ernesto Salvini, ex d.g. del club ciociaro e attuale responsabile dell’area tecnica. E da qualche stagione è una delle pedine più importanti della squadra capolista del campionato di B e in piena corsa per la promozione in A. Mirko Gori, 25 anni, è l’unico ciociaro della formazione allenata da Longo e questo fa sì che è uno dei giallazzurri più amati dai tifosi. Agilità, corsa, grinta e tecnica, le armi migliori di questo centrocampista che in campo è sempre tra i più generosi. Non solo un ruba palloni, ma anche un giocatore lucido quando c’è bisogno di impostare. AVANTI Sabato il Frosinone è atteso dal big match al Barbera contro il Palermo, staccato di 6 punti, ma con una gara da recuperare. Uno scontro d’alta quota che Gori, rientrato col Novara a distanza di due mesi dall’infortunio alla spalla, commenta: «Sappiamo di affrontare un avversario abituato a giocare ad alti livelli, però noi andremo in Sicilia per vincere. Palermo e Frosinone sono due squadre forti, con organici importanti e destinate perciò a lottare fino all’ultima giornata per la promozione». […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.