“«La serie A? No, non mi fa paura. Certo, se dovesse succedere dovremmo verificare e analizzare tante cose, come è giusto che sia. Ma Trapani si merita un tale traguardo». Vittorio Morace adesso ci scherza su nel ricordare quando, neofita del calcio, in piedi sul palco dei festeggiamenti per la prima promozione da presidente del Trapani, chiese a chi gli stava accanto: «Cosa c’è oltre la serie D?». E ad ogni risposta diceva: «E poi?». Finchè non gli dissero che in cima c’era la serie A. E lui ancora: «E oltre?». In centinaia, assiepati attorno a quel palco, sorrisero ascoltando quelle sue ingenue domande. Ma lui, imperterrito, ordinò, da navigato comandante di mare: «Bene, allora andiamo avanti, macchine a tutta forza!». Da quel giorno di strada il Trapani ne ha fatta e il Comandante (così lo chiamano tutti, n.d.r.) allora catapultato in un mondo a lui sconosciuto dal sindaco Fazio perché nessuno voleva quella società di calcio fallita, piano piano si è innamorato del Trapani. E quelli che allora per i tifosi erano sogni sono diventati realtà. Adesso c’è un’altra avventura da vivere, quella dei playoff per la promozione in serie A. PLAYOFF E affrontarli partendo dal terzo posto non è da poco perché al Trapani basterebbe solo pareggiare le prossime partite per centrare la promozione. Ecco perché dopo la vittoria di Bari è esploso l‘entusiasmo in città. Ma non solo, perché in una ridente località turistica della costa meridionale della Spagna c’è un enclave dove il tifo per il Trapani sta contagiando molti. E’ il “buen retiro” dove Vittorio Morace ha deciso di trascorrere parte dell’anno dopo aver lasciato le redini della sua azienda a Ettore, il figlio maggiore. LA MOGLIE D.G. Il Trapani, però, lo ha lasciato per se e la moglie Anne Marie Collart, olandese, conosciuta proprio in Spagna e attuale direttore generale della società granata che, appunto per questo, fa la spola tra la Sicilia e la penisola iberica. «I nostri ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario – continua il presidente al telefono – Non avrei mai pensato ad un momento migliore di questo. Mamma mia, 16 risultati utili di fila, incredibile! Tutti bravi quelli dello staff. Il mister sta facendo miracoli. Non voglio pensare a ciò che ci aspetta. Dico solo: andiamo avanti, con forza e merito! Cercherò di essere al Provinciale alla prossima partita. Non si può mancare»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.