L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla sentenza del CONI attesa per oggi.
Partire, sì. Ma per dove? E quanto ci vorrà per arrivare a destinazione? E’ il dilemma di tanti vacanzieri che in questi giorni sono alle prese con gli scioperi dei trasporti. Ma se lo chiedono anche Brescia e Lecco, che si sono radunati ieri e hanno cominciato il ritiro in attesa di conoscere il loro destino. In quale campionato giocheranno? Sarà Serie B? Il Consiglio federale, il 7 luglio scorso, ha preso le sue decisioni: la bocciatura dell’iscrizione della Reggina in teoria riapre le porte alla riammissione del Brescia, mentre il Lecco – malgrado il parere negativo della Commissione Infrastrutture – ha avuto un via libera che ha mandato su tutte le furie il Perugia (e anche il Foggia) che invoca anche lui la riammissione. La palla dunque va ai tribunali e ai tre gradi di giudizio, che probabilmente faranno rinviare l’inizio del campionato. Ma la palla ha cominciato a rotolare anche sui campi di allenamento, dove Brescia e Lecco si sono messi al lavoro ripartendo da dove avevano finito: stessi allenatori e stessi giocatori (salvo l’addio di qualche elemento a scadenza o in prestito) della passata stagione.