Gazzetta dello Sport: “Caos Pisa-Bari. I toscani valutano il ricorso”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla furia del Pisa dopo il ko di ieri contro il Bari con la società toscana che valuta un ricorso.
Il Bari continua tenere gli artigli addosso a Frosinone e Genoa, facendo allungare ancora la loro attesa per la festa e comunque mettendo la bandierina sul terzo posto. In trasferta la squadra di Mignani va decisamente come un treno: 10 vittorie e 34 punti. Questa ottenuta a Pisa è stata segnata da gravi errori arbitrali, però è arrivata facendo vedere un ottimo calcio pur contro un avversario in dieci dal 13’ e che comunque era andato in vantaggio.
Pisa furibondo: del tutto legittima la rabbia che il Pisa ha schiumato per questa sconfitta. Nel mirino Colombo (quarta in B quest’anno) per due episodi-chiave: l’espulsione in avvio di Nagy, che con un prodigioso recupero ha sventato un contropiede atterrando Cheddira al limite (sarebbe bastato il giallo, anche per non rovinare la partita), e il rigore decisivo, concesso al monitor per mani di Caracciolo su cross di Morachioli ma dopo che la palla aveva colpito le gambe dell’arbitro, senza che quest’ultimo fermasse il gioco. Gravissimo, infatti la società valuta il ricorso per errore tecnico:
«I tempi sono maturi per vedere il mondo arbitrale che ammette uno sbaglio, come ha fatto la Figc con Lukaku» ha detto il manager Giovanni Corrado. Se ci mettiamo l’espulsione del capitano del Pisa dopo il fischio finale per proteste, la frittata è servita: prima Colombo ha estratto il giallo, poi il rosso dicendo allo stesso Caracciolo di essersi… sbagliato. Anche il rigore concesso al Pisa è stato – per la verità – molto generoso, con Torregrossa che s’è fermato e ha aspettato che Mazzotta si appoggiasse: lo stesso attaccante ha infilato. A quel punto, in dieci, il Pisa ha potuto solo difendersi contro un Bari che ha fatto una grande partita. D’Angelo aveva proposto un insolito 4-2-3-1, ma tutti i piani sono saltati dopo 13’ e con il 4-3-2 e un solo incontrista (Marin) la sua squadra ha fatto quello che ha potuto, arrendendosi solo nel finale. Bilancio: 2 ko di fila non arrivavano da settembre con Maran e il solo punto conquistato nelle ultime 4 è troppo poco per scalare posizioni nei playoff.