L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla convenzione del “Barbera”. Il canone ammonta a 340 mila euro, ma, almeno per la prima annata, non dovrebbe essere questa la cifra da tirare fuori. Per due ragioni: la somma sarà come minimo dimezzata, passando da 340 a 170 mila euro e questo perché il Palermo ha giocato per soli 6 mesi, prima di fermarsi per l’emergenza Covid. Su questi 170 mila euro si prospetta un defalcamento delle spese per le manutenzioni straordinarie effettuate dalla nuova società. Il consiglio comunale potrà stabilire una cifra più bassa in cambio di opere di manutenzione sull’impianto.