“Intrigo inglese sotto il sole trentino. Il futuro di Higuain sembra essere arrivato a una svolta. E sarà una tempesta che rischia di sconvolgere la quiete dei primi giorni di ritiro del Napoli. L’opzione per esercitare la clausola rescissoria da oltre 94 milioni che lega il Pipita al club azzurro è scaduta il 30 giugno e ora De Laurentiis può respingere qualunque affondo. Ma l’Arsenal è pronto alla proposta indecente: una formula cash più contropartita tecnica per un valore intorno ai 100 milioni. De Laurentiis nelle scorse settimane ha già rifiutato un’offerta dell’Atletico Madrid (che ora punta forte su Icardi), e farebbe lo stesso qualora la Juve provasse a raggiungere i 94 milioni per accontentare Allegri, che ha messo da sempre Higuain in cima alla lista dei desideri. Stando ai rumors che arrivano da Londra, l’Arsenal di Wenger ha già una bozza di proposta da spedire nei prossimi giorni negli uffici della FilmAuro: 60 milioni, magari anche 65, più Olivier Giroud. OFFENSIVA Tutto su Higuain, dunque. Una passione mai svanita che in una sera d’estate trova la nuova scintilla. Wenger ha deciso, serve il Pipita per restare nell’elite della Premier. Per rispondere alle centinaia di milioni che stanno invadendo il mercato internazionale, partendo da Manchester, sotto la regia di Mourinho e Guardiola. E allora all-in su Higuain, adesso che il fratello agente Nicolas ha messo le cose in chiaro con il Napoli: «Non abbiamo intenzione di rinnovare il contratto in scadenza nel 2018». Frasi tremendamente forti per le orecchie dei napoletani e incredibilmente dolci per Wenger. TRE ANNI DOPO La conferma arriva anche dall’improvvisa frenata dell’Arsenal nella trattativa con il Lione per Lacazette. Poi le parole di Nicolas Higuain, la fiamma che si riaccende e il desiderio di Wenger di riuscire finalmente ad allenare un suo vecchio pallino, per il quale era in corsa già tre anni fa, prima che Gonzalo venisse conquistato dalla corte di De Laurentiis, dalle telefonate di Rafa Benitez, dai messaggi degli amici Albiol e Callejon. Wenger non s’è mai perdonato quei giorni di incertezza, e adesso sa di avere un’occasione d’oro per chiudere il cerchio. Ma prima di tutto dovrà convincere il Napoli. EVENTUALE SOSTITUTO Di fronte alla prospettiva di perdere Higuain tra un paio di stagioni a costo zero, De Laurentiis sta valutando ogni soluzione possibile, tenendo sempre presente che il valore attribuito dal Napoli al Pipita è quello della clausola rescissoria: 94,7 milioni di euro. Certo, il presidente del Napoli ha sempre ribadito di volerli tutti cash ed in una unica soluzione ma a quella cifra, per ora, non è arrivato nessuno. Manifestazioni di interesse per Higuain ce ne sono state, ma nessuna ha fatto vacillare De Laurentiis, che in prima persona aveva detto no ai 60 milioni cash più una lista di giovani calciatori proposta dall’Atletico Madrid. Stavolta il discorso potrebbe essere diverso. L’Arsenal, infatti, aggiungerebbe ai «soliti» 60-65 milioni un bomber come Giroud, titolare nella Francia al recente Europeo e di sicura affidabilità in campo internazionale (16 reti nell’ultima Premier, 12 in 29 partite di Champions). REINVESTIRE ALTROVE Certo, prendere il posto di Higuain (fresco del record di 36 gol in Serie A) nel cuore dei tifosi azzurri non sarebbe facile neppure per uno come il francese, ma l’offerta dell’Arsenal permetterebbe al Napoli di non avere il problema di dover andare a caccia di un sostituto del Pipita con poco più di un mese dalla chiusura del mercato. Un aspetto da non sottovalutare perché quando Cavani passò al Psg per 63 milioni, De Laurentiis per assicurarsi Higuain ne spese 40, cioè il doppio di quello che stava per mettere sul piatto proprio l’Arsenal. Stavolta invece si potrebbe investire il ricavato di una eventuale cessione in altri reparti, tenendo presente, tra l’altro, che nell’organico di Sarri c’è già un attaccante dalle notevoli potenzialità realizzative come Gabbiadini. Quest’ultimo ha sempre dovuto mordere il freno alle spalle di Higuain (quattro gare da titolare nell’ultimo campionato e tre per la squalifica del Pipita) invece con il meno ingombrante Giroud potrebbe ritagliarsi lo spazio che ha dimostrato di meritare. PRECEDENTI Higuain e Giroud sono stati entrambi protagonisti della doppia sfida Champions del 2013 Arsenal.Napoli. Il francese segnò all’andata, col Pipita fermo per un problema fisico, mentre l’argentino fece centro al ritorno nella sfida vinta che, però, eliminò gli azzurri malgrado i 12 punti. Higuain pianse a dirotto, da quel giorno sogna di tornare ad ascoltare la celebre musichetta. Potrebbe farlo al San Paolo o all’Emirates. Dipenderà da cosa deciderà ADL una volta ricevuta l’offerta dell’Arsenal. Resistere o mollare? Una proposta indecente merita sempre un’attenta riflessione“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.