Quello che il Palermo affronterà domani, sarà un Licata diverso da quello che un girone fa mise in difficoltà i rosanero, sfiorando il pareggio nel finale e uscendo a testa alta dal Barbera. Stando a quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, la squadra di Giovanni Campanella è cambiata parecchio durante il mercato di riparazione:«Ci sono state diverse partenze a dicembre e pochi innesti – ammette il tecnico licatese – . Abbiamo dato via Assenzio, Gallon e Rizzo. Il nostro obiettivo resta una tranquilla salvezza e la società ha operato in linea con l’obiettivo. Abbiamo chiuso il girone d’andata a 35punti. Adesso stiamo avendo qualche difficoltà in trasferta, forse perché non sempre riusciamo a reagire quando andiamo sotto». In casa però il Licata viaggia come un treno: 6 vittorie nelle ultime 7 partite giocate al Liotta: «Ma non ci illudiamo – dice ancora Campanella –. Conosciamo la forza del Palermo, fuori casa ne hanno vinto 9 su 11 e sono imbattuti, non è lassù per caso. Però ce la giocheremo a modo nostro. Vogliamo onorare una domenica che a Licata sarà come un giorno di festa perché tanti licatesi tifano Palermo. Noi però vogliamo fare bella figura e magari riuscire a conquistare un risultato positivo. Come i rosanero, che hanno tantissima qualità, anche noi giochiamo un buon calcio e abbiamo giocatori in grado di sbloccare la partita con una giocata, penso a Cannavò che è il capocannoniere del girone con 13 gol oppure a Convitto».