Gazzetta dello Sport: “Calori, dolce finale: «Raggiunto l’Ascoli, Trapani non molla»”
“L’immagine più bella del pomeriggio del Trapani al Del Duca sta nella corsa di Manconi, inseguito da tutta la squadra e dai panchinari sotto la curva nord, dove c’erano i 18 tifosi della squadra siciliana, che all’intervallo, con gli uomini di Calori sotto di due gol e soprattutto troppo arrendevoli, poco speravano che alla fine avrebbero esultato grazie alla conquista al 22 di rimonta. Un’esplosione di gioia ha salutato la rete del neo entrato, che ha finalizzato benissimo lo scambio con Coronado (un altro partito dalla panchina) che gli ha restituito palla. Il gioco non sarà ancora di alto livello, ma il carattere al Trapani di Calori non manca e il punto conquistato vale più per dare convinzione alla squadra che per la classifica. DUE VOLTI E’ stata una partita dai due volti per il Trapani come il tecnico ha riconosciuto. «Non dico che il primo tempo lo abbiamo regalato all’Ascoli – ha affermato Calori –. Certamente, però, in occasione delle due reti della squadra bianconera ci abbiamo messo del nostro. L’unica cosa da salvare nel primo tempo è che non ci siamo disuniti. Le cose sono cambiate nella ripresa, quando abbiamo avuto un migliore atteggiamento tattico e psicologico. Abbiamo creduto di poter recuperare, anche se spingendoci in avanti abbiamo lasciato spazi agli avversari. Un rischio che dovevamo per forza di cose correre, se volevamo riagguantare il risultato contro un avversario forte che ha messo in campo un giocatore come Favilli del quale sentiremo parlare molto presto». MATTONE Nel secondo tempo Calori ha schierato un Trapani decisamente più votato all’attacco. «Li ho buttati tutti dentro, anche Manconi, benché reduce da un infortunio. Ho inserito nel finale Coronado, perché mi serviva ampiezza», ha spiegato l’allenatore. La rimonta ad Ascoli vale il nono punto in 5 partite per il Trapani che alla salvezza comincia a credere sempre di più. «Abbiamo messo un altro mattoncino, ne dobbiamo mettere altri: e se impresa sarà, avrà un sapore fantastico. Dobbiamo andare avanti, partita dopo partita, senza guardare alla classifica ma a noi stessi»”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.