Gazzetta dello Sport: “Calori ci crede di più: «Trapani salvo»”
“«Andiamo a Cesena per fare una partita veramente importante»: i propositi di Alessandro Calori non lasciano dubbi. Al «Manuzzi» il Trapani va per tentare l’impresa. Se nei giocatori la voglia e la determinazione sono uguali a quelle del loro allenatore, allora la prestazione dei granata sarà sopra le righe. Tutt’altro che scalfita, infatti, la fiducia del tecnico dagli ultimi risultati negativi: «A Trapani – dice Calori – sto vivendo un’esperienza difficile ma bella sotto tanti punti di vista. La fiducia è anzi aumentata, poiché sono ancora più convinto che abbiamo davvero le possibilità di tirarci fuori. Lo stesso, però, voglio vedere nei miei giocatori».
CARATTERE E QUALITA’ Di fronte oggi il Trapani si troverà una formazione che in fatto di voglia di riscatto e qualità tecniche non gli è assolutamente inferiore. «Il Cesena – fa notare il tecnico – è una squadra partita per fare un campionato di vertice. Finora non ci è riuscita ma ha giocatori importanti, soprattutto a centrocampo e in avanti. In casa ha fatto sempre bene. Noi ci siamo preparati per affrontarla nel miglior modo possibile. Ad ogni partita, però, dobbiamo aggiungere qualcosa in più in modo da diventare sempre più squadra, che abbia al contempo carattere e qualità».
LE SCELTE Calori si tiene abbottonato nell’entrare nei particolari. Le scelte sul piano tattico le farà anche in funzione degli avversari. Il Cesena, privo degli squalificati Ciano, Dalmonte e Filippini, sembra orientato a optare per un inedito 3-5-2, sul quale Camplone ha fatto esercitare i suoi in settimana, abbandonando per una volta il consueto 4-3-3: «Qualunque cosa farà il Cesena – assicura Calori –, non ci faremo cogliere di sorpresa. Abbiamo lavorato anche noi su più moduli. Non rinunceremo alla qualità ma dobbiamo fare qualcosa in più del solito».. Sono le assenze a condizionare le scelte di Calori. Il tecnico non anticipa chi metterà in porta al posto di Guerrieri, per nulla sereno dopo le ultime prestazioni negative. Il prescelto dovrebbe essere Farelli, mentre in panchina dovrebbe andare Ferrara (o viceversa?). Quasi scontato l’impiego di Nizzetto e De Cenco, al posto degli squalificati Barillà e Citro, ma le novità potrebbero essere non solo queste. Sul piano tattico potrebbe presentare al «Manuzzi» una squadra schierata ad albero di Natale (4-3-2-1) nella speranza di trovare sotto quell’albero punti preziosi. Proprio ciò che da tempo sognano i tifosi…”. Quest ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.