Gazzetta dello Sport, calciomercato serie A: “Maurito e il domino Napoli, 37 milioni su Icardi per sostituire Higuain. L’Inter: «Nemmeno per 60»”
“Sì, sabato sera il Napoli ha chiamato il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio: «Ci interessa Mauro Icardi, che ne dite?». Nella mattinata di ieri, poi, blitz di De Laurentiis per incontrare l’intermediario del 23enne attaccante di Rosario: sul piatto un pesantissimo quinquennale da 6 milioni di euro a stagione più i diritti d’immagine ancora da quantificare e da suddividere. Un privilegio, quello dei diritti d’immagine, che a Napoli hanno riservato appunto solo a Higuain. Oggi Mauro arriva complessivamente a 4 milioni. L’elicottero di De Laurentiis è atterrato intorno alle 11 di ieri, nell’eliporto di Verona. Con il presidente sono scesi Andrea Chiavelli, consigliere delegato del club, e Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli. Una macchina ha poi accompagnato i tre all’appuntamento con l’intermediario che segue la trattativa all’Hotel Crowne Plaza di Verona. L’incontro è durato circa un’ora e mezza. In quei 90 minuti sono stati affrontati soprattutto i temi legati al salario del capitano dell’Inter. I contatti tra le parti continueranno anche oggi. Saranno comunque necessari più aggiornamenti, sia per quanto riguarda l’offerta a Icardi sia per quel che riguarda la proposta all’Inter. MURO INTER Insomma, l’assalto è comunque di quelli seri. De Laurentiis ha fretta di metabolizzare il «tradimento» del Pipita, e obiettivamente il centravanti nerazzurro sarebbe una delle soluzioni migliori in assoluto, sia tecnicamente sia sotto il punto di vista ambientale. Intorno ai 37 milioni di euro (bonus compresi) la prima offerta a livello di cartellino: Ausilio, secondo prassi, ha preso atto e nelle prossime ore volerà negli Stati Uniti per recapitare il tutto alla proprietà cinese. A oggi, va detto, la scalata a Icardi appare però più dura di un Mortirolo nella tempesta, di certo impossibile se l’offerta dovesse rimanere sui 40 milioni. Anzi, una prima indicazione è già arrivata dal club nerazzurro: «Icardi non parte nemmeno per 60 milioni di euro». LA STRATEGIA SUNING Suning avrebbe infatti dettato ad Ausilio una strategia ben chiara in questa finestra di mercato, inevitabilmente condizionata dai paletti del fair play finanziario: incedibili tutti big, un solo altro acquisto pesante (Candreva: ci sono a oggi 5 milioni di differenza fra l’offerta dell’Inter e la richiesta della Lazio, niente di insormontabile), per il resto operazioni di ordinaria amministrazione, con la cessione dei vari esuberi da capitalizzare nel miglior modo possibile: sul mercato ci sono i vari Felipe Melo, Ranocchia, Eder, Dodò, Yao, Gnoukouri e Santon. Il tutto nasce dalla convinzione, obiettivamente condivisibile, che con l’acquisto di un grande attaccante esterno la squadra sia sulla carta inferiore solo alla Juventus, a maggior ragione dopo gli addii di Gonzalo Higuain e Miralem Pjanic rispettivamente a Napoli e Roma, le due squadre che nella scorsa stagione hanno sbarrato all’Inter la strada verso la Champions League. E su questo punto Mancini è d’accordo con la proprietà. Ecco il potenziale undici titolare 20162017: Handanovic fra i pali; Ansaldi, Miranda, Murillo ed Erkin dietro; Medel e Kondogbia (Brozovic) davanti alla difesa; Candreva e Perisic ai lati di Icardi, con Banega libero di muoversi e fare gioco immediatamente alle spalle di Icardi e sulla stessa linea degli esterni offensivi. In effetti, trattasi di una squadra completa, che in sapienti mani tecniche potrebbe davvero posizionarsi subito alle spalle dei marziani bianconeri. L’anno scorso lo strepitoso mercato di Piero Ausilio (gettate basi solide con due lire in tasca) e il lavoro tecnico del Mancio hanno riportato l’Inter a ridosso del calcio che conta, ora Suning pretende però di rientrare immediatamente e senza alibi in Champions League prima di scatenare sul mercato, libero da qualsiasi vincolo Uefa, la propria potenza economica in vista della stagione 201718. E già a gennaio (se non verrà riempito entro il 31 agosto l’ultimo posto da extracomunitario), al più tardi fra un anno, a Milano dovrebbe arrivare Roger Martinez, classe 1994, 6 presenze e un gol con la nazionale colombiana. Parliamo di uno dei talenti migliori del Sudamerica, attaccante completo che Ausilio ha di fatto preso in collaborazione proprio con il Jiangsu Suning, club «gemello» dell’Inter: ieri, nel campionato cinese, un gol e un assist per il baby fenomeno di Cartagena che faceva gola a mezza Europa. RILANCIO NAPOLI? Insomma, il progetto Suning costringerà il Napoli a un rilancio clamoroso per provare a convincere i dirigenti nerazzurri almeno a parlare di Icardi. L’impressione è che uno spiraglio possa aprirsi solo dai 6570 milioni di euro in avanti. Per quanto riguarda il contratto del giocatore, Piero Ausilio è pronto a un rilancio importante, ma l’intenzione nerazzurra è quella di parlarne naturalmente a mercato finito, da settembre in poi. Nel frattempo, il Napoli non si farà sicuramente pregare nel proporre argomenti molto concreti per cercare di portare Maurito in azzurro”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.