Gazzetta dello Sport: “Calcio a ciclo continuo: Mondiali per club e Nations, niente più soste estive”
“Se ancora non ve ne siete resi conto, vi ricordiamo — mogli comprese e interessate — che siamo già entrati in una nuova era antropologica: quella del giugno/luglio dedicato al calcio. Non più ogni due anni, come siamo abituati da tempo tra Europeo e Mondiale. Ma ogni anno. E da questo 2016. L’ultima estate libera — la ricorderemo così un giorno, forse con nostalgia — è stata quella del 2015. Ai tornei canonici stanno per aggiungersi altre due competizioni che non passeranno inosservate: la Nations League (voluta da Platini) e il Mondiale per club (copyright Infantino) che sostituirà la Confederations, la cui ultima edizione dovrebbe essere nel 2017. Programmati a cadenza biennale, negli anni dispari, cominceranno nel 2019. MONDIALE PER CLUB Questa è la novità più grande anticipata pochi giorni fa dalla Gazzetta: si tratta di un Mondiale «vero», prenderà il posto di quello (mai decollato) di metà dicembre tra i campioni continentali. Prevede una formula a 24 squadre; fase a gruppi ed eliminazione diretta; è biennale; sede estiva ogni volta diversa (si potrebbe cominciare in Cina nel 2019); durata non oltre le tre settimane. Con 8 gruppi da 3 squadre, le vincenti ai quarti ed eliminazione diretta fino alla finale. La formula è allo studio, ma tra le partecipanti ci saranno minimo 8 europee (le 2 vincitrici delle ultime Champions e altre 6 per ranking o meriti da definire); più 8 sudamericane (stesso discorso con la Libertadores); più 4 campioni degli altri continenti (Asia, Africa, Nordamerica e Oceania). Mancano 4 posti: uno di sicuro al campione del paese ospitante, poi non è da escludere un aumento delle europee. MENO SUPERLEGA? Il nuovo Mondiale per club potrebbe avere anche un effetto dissuasore verso una Superlega che di sicuro neanche Infantino, oltre all’Uefa, vede bene. La prospettiva di un altro grande e ricco torneo (pensate ai diritti tv estivi), dopo la Champions, potrebbe spingere i club a rinunciare a nuove rivoluzioni dopo il 2021. Chiuderà la sua avventura la Confederations Cup. E la Coppa America? Potrebbe essere spostata negli anni pari dell’Europeo. NATIONS LEAGUE Questo nuovo torneo per nazionali comincia nel 2018, dopo il Mondiale russo, e modifica anche la struttura delle qualificazioni a Europeo e Mondiale. Le 55 nazionali europee saranno divise in 4 serie (con promozioni e retrocessioni) in base al ranking Uefa per nazionali. In «Serie A» ci saranno le migliori 12, divise in 4 gruppi da 3. Le partite si giocano tra settembre e novembre, spostando così a marzo l’inizio delle qualificazioni. Le vincenti dei 4 gruppi si riuniranno in una «final four» a inizio giugno 2019. Il torneo servirà anche a qualificare all’Euro 4 squadre che non abbiano già conquistato il posto con i gruppi di qualificazione”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.