L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul pareggio del Palermo contro il Pisa.
Come non vincere in casa ma essere soddisfatti. Il Pisa per la terza volta di fila ha rimediato a uno svantaggio casalingo e negato nel finale al Palermo un successo che gli manca da cinque turni. Anche se ha fallito il tris di vittorie consecutive, la squadra di D’Angelo con 7 punti nelle 3 gare in una settimana sale al quinto posto mentre la squadra siciliana stasera potrebbe trovarsi fuori dalla zona playoff.
Nel primo tempo è sembrato il Palermo la squadra di casa, non solo per la spinta dei 1.500 tifosi ma per il controllo del gioco (59% di possesso) e la facilità con cui è andato al tiro. Le quattro novità in formazione (Soleri, Di Mariano, Damiani e Aurelio al debutto dal 1’) hanno trasmesso brillantezza rispetto al pari con la Ternana. La squadra di Corini appena riconquistava palla la faceva scorrere veloce in cerca del lato debole del Pisa per affondare.
E’ nato così il gol di Di Mariano: scavetto su Nicolas in uscita su filtrante di Verre. Poco dopo lo stesso autore del gol si è divorato il raddoppio a porta sguarnita su suggerimento di Soleri. Troppo spreco per il Palermo, che sullo 0-0 al 32’ aveva anche fallito un rigore (fallo di Esteves su Di Mariano) col quarto errore dal dischetto di Brunori, un tiro centrale respinto di piede dallo specialista Nicolas (terza massima punizione parata in questo campionato)