“Costruire il Palermo che dovrà affrontare la B non sarà impresa facile, a prescindere dall’obiettivo che il club si darà. Questo perché per allestire la squadra non ci sarà solo da acquistare giocatori funzionali al progetto, ma anche (e soprattutto) da vendere, vuoi perché alcuni giocatori non intendono scendere di categoria, vuoi perché in organico il Palermo ha anche diversi elementi il cui ingaggio può essere considerato spropositato per la B. C’è il paracadute, serve proprio a questo, ad ammortizzare le spese, la cui differenza tra A e B è abnorme, ma sgravarsi dei contratti più onerosi sarà necessario per ripianare.
IL TOP Il giocatore col contratto più alto è Bruno Henrique: il brasiliano la scorsa estate ha firmato un quadriennale da 700mila euro netti a stagione. Al lordo costa il doppio. In B contratti di questo genere sono rarissimi e riguardano giocatori che fanno la differenza, vedi Pazzini al Verona, capocannoniere del torneo con 23 gol. Con tutto rispetto per l’ex capitano del Corinthians, difficilmente il suo contributo potrà risultare decisivo. Ma disfarsi di un giocatore con un ingaggio così alto, che per altro non ha mai convinto del tutto non sarà semplice, anche in considerazione del fatto che il Palermo ha speso 3,3 milioni per portarlo in Italia e che non può permettersi di regalarlo. Bruno Henrique potrebbe tornare in Brasile (nei giorni scorsi si era parlato di un interesse del Palmeiras), ma bisognerà vedere. Meno complicata la situazione relativa a Gonzalez e Diamanti, rispettivamente al secondo e al terzo gradino del podio in questa speciale classifica dei giocatori più pagati. Il difensore costaricense ha un contratto da 600 mila euro annui e andrà in scadenza la prossima estate. Gonzalez piace al Bologna, in Russia e in Turchia. Per portarlo in Italia nel 2014 Zamparini sborsò 5 milioni di euro: impossibile recuperare quella cifra, perché Gonzalez è reduce da una stagione disastrosa, e perché il prossimo anno sarà libero di accasarsi a parametro zero. Al Palermo conviene cederlo.
DIAMANTI Non rappresenta un grosso problema (contratto da 550 mila netti a stagione), anzi potrebbe essere uno dei senatori da cui ripartire nel torneo cadetto. Anche il suo contratto scadrà nel 2018, ma qualora il Palermo decidesse di rinunciarvi, Diamanti non avrebbe difficoltà a trovare una buona sistemazione (anche in A). Il giocatore si è detto disponibile a rimanere. Contratti pesanti per la B sono anche quelli di Rajkovic e Jajalo, entrambi a libro paga con 500 mila euro a stagione. Il difensore centrale serbo (contratto a scadenza 2020) ha trascorso la stagione in infermeria e non si sa quando e se potrà tornare disponibile. Impensabile una sua cessione Jajalo, invece, potrebbe tornare in Germania. Il centrocampista bosniaco è arrivato a parametro zero e ha ancora 2 anni di contratto con il club rosanero”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.