L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le parole rilasciate ieri in conferenza stampa dal tecnico del Palermo Boscaglia.
«Da quando sono arrivato, le domande sono giustamente indirizzate sul fatto che la squadra non sia completa.
Lo sappiamo tutti, ma si deve dare tempo alla società per completarla e non possiamo permetterci di farlo in fretta – spiega Boscaglia -.
Abbiamo delle mire su giocatori che comunque devono sposare il progetto e calzare a pennello sul nostro tipo di lavoro. Questo richiede tempo, capisco che non ce ne sia tantissimo, ma quello che c’è dobbiamo prendercelo, perché abbiamo bisogno di giocatori di un certo tipo. La società sta lavorando, io sono abbastanza tranquillo, ci sono due dirigenti che lavorano in maniera stratosferica e mi fido ciecamente di loro. Con Castagnini ci confrontiamo tantissimo, sa cosa desidererei avere, anche se non sempre si può prendere».
Il presidente Mirri ha ammesso che il Palermo se la giocherà con il Bari. Boscaglia approva e si mette in scia. «Noi dobbiamo giocare per vincere le partite. La squadra deve essere ancora completata, ma è normale che il presidente dica queste cose perché siamo il Palermo e non possiamo pensare di giocare al risparmio – ammette -. Sappiamo che ci sono avversari agguerriti, il Bari probabilmente è la squadra più accreditata al salto di categoria, anche perché ha già un anno di esperienza. La nostra speranza è di giocarci fino alla fine, insieme ad altre tre-quattro squadre, i primi posti. Il campionato è duro e vogliamo sicuramente essere protagonisti. Il gruppo è buono, come anche il modo in cui abbiamo iniziato a lavorare»