“Boscaglia assolve il Palermo «Persa una sfida equilibrata»”
L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla sconfitta del Palermo, riportando le dichiarazioni di Boscaglia:
«Siamo certamente dispiaciuti per la sconfitta, non nascondo che speravamo di raccogliere un risultato diverso. La partita è stata abbastanza equilibrata. Non credo che loro abbiano creato tanto dalle parti della nostra area di rigore, non ho visto grandi interventi di Pelagotti. Nel primo tempo siamo riusciti a tenere bene il campo e a non soffrire l’iniziativa dei nostri avversari. Nella ripresa abbiamo cercato di proseguire su quella scia, poi il gol subito ha un po’ scombussolato i nostri piani. Nonostante fossimo andati sotto nel punteggio, non ci siamo disuniti e abbiamo cercato di riacciuffare la parità con una buona personalità. La seconda marcatura ci ha tagliato le gambe, anche perché è arrivata in maniera un po’ strana. La squadra non mi è dispiaciuta, anzi. Non voglio accampare scuse, sarebbe troppo facile dire che sono sette mesi e mezzo che non giochiamo e non abbiamo amichevoli sulle gambe. Una squadra che ambisce a diventare grande non deve ragionare in questi termini. Voglio ringraziare i giocatori per quello che hanno dato sul rettangolo di gioco. Nel primo tempo abbiamo volutamente concesso un po’ di campo al Teramo. A volte hanno calciato qualche punizione di troppo, ma senza creare grosse chance. Nella ripresa avevo chiesto di alzare il baricentro. Sotto questo aspetto forse dobbiamo migliorare, perché nella parte centrale abbiamo sofferto il fatto che gli stavamo dando troppi spazi.
Ripeto, nel complesso la squadra oggi mi è piaciuta: ci stiamo allenando con regolarità da poco, dobbiamo conoscerci meglio e oliare i meccanismi di gioco.
Affrontavamo una squadra forte per movimenti e collettivo mentre noi, a parte Odjer, non calcavano un terreno verde da troppo tempo. Questa prima tappa certamente ci lascia amareggiati, ma non siamo stati surclassati. C’è anche da considerare il fatto che giocavamo contro una squadra che ha grandi mezzi dal punto di vista fisico. Hanno giocato a campo aperto aspettando che noi prendessimo il pallino del gioco. Alla lunga sono stati bravi a trovare e a sfruttare gli episodi che poi hanno indirizzato la gara. Dobbiamo riconoscere i meriti dell’avversario che è stato superiore a noi e che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per disputare un campionato d’alto profilo».