“Anche sul suo profilo social ufficiale, il giorno dopo, Marco Biagianti ringrazia i tifosi: «Incitamento a tutto spiano, devo solo dire grazie». Il capitano del Catania ultimo e penalizzato che è arrivato in sala interviste con una faccia che era tutta un programma (erano passati pochi minuti dalla fine del derby con l’Akragas) guarda avanti: «Giochiamo subito, forse è meglio così. Dobbiamo vincere e non solo perché giochiamo ancora in casa. Si deve reagire e il modo migliore è sempre quello: giocare e vincere». FERITE Il colpo del ko all’ultimo assalto dell’Akragas, l’altra sera, ha ferito molto il Catania e i suoi tifosi. Ma l’applauso alla fine del match arrivato da tutto lo stadio zuppo di pioggia e deluso comunque, indirizzato ai calciatori etnei, non è passato inosservato: «I tifosi sono stati grandiosi, ci hanno sostenuto sempre in una serata di maltempo assoluto che ha rallentato il campo non esaltando certo le nostre qualità. L’applauso finale ci fa piacere, ma dobbiamo andare avanti». SFORTUNA Biagianti torna sulla partita di domenica sera: «Se fosse stata una partita perfetta l’avremmo vinta perché le occasioni non sono mancate, siamo stati sfortunati, capita di prendere gol nel finale, ma bisogna rialzarsi. A centrocampo siamo migliorati rispetto all’inizio della stagione, ma in fase offensiva possiamo dare di più». Il capitano ha anche parlato di Di Grazia, autore di una grande partita: «Il ragazzo ha molte qualità, rispetto alla stagione passata ha bisogno di giocare con un po’ di continuità». SOLIDITÀ Biagianti sta disputando un avvio di campionato di buon impatto: «Siamo una squadra solida, si crea molto nella fase di possesso, ma a volte non riusciamo a chiudere la partita e dobbiamo risolvere in fretta questo particolare. Lavoriamo come matti e dimostreremo che quello con l’Akragas è stato soltanto un momento sfortunato e basta». RISCATTO IMMEDIATO Non ha fatto riferimento, il capitano rossazzurro, al rigore, al gol annullato al brasiliano Caetano, alla traversa di Di Grazia e alle altre numerose occasioni che sono state sviluppate dalla squadra in un finale giocato ad una sola porta prima del capovolgimento di fronte degli agrigentini. Non cerca alibi, ma riscatto. E la squadra, ieri, è tornata in campo per allenarsi, certa del rientro di Djordjevic che ha scontato il turno di squalifica”. Questo quanto Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.