L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle dichiarazioni degli ex rosa Berti, Zaccardo e Migliaccio sul nuovo Palermo: «Premetto che non conosco bene la D , però devo dire che mi è piaciuto molto Ricciardo, percepisci che per la categoria può fare molto bene, dai movimenti, dal modo come sta in area. Mi è sembrata una squadra con dei valori, credo che possa vincere il campionato. Ho rivisto con piacere Santana, ha voglia e può essere una guida di peso per tutti i compagni. I colpi ce li ha ancora e in questa categoria faranno di sicuro la differenza, senza dimenticare quello che ha dato al Palermo del passato. Può essere un carico di motivazioni in più da mettere al servizio dei compagni sia dentro che fuori dal campo». Lo segue Gianluca Berti: «Per me è una buona squadra, però si deve calare subito nella mentalità della categoria, altrimenti diventa dura. So che stanno cercando una punta importante e qualcosa la faranno. Ricciardo è un giocatore strepitoso per la categoria, Santana, non lo scopro di certo io, Mario ho già visto che è anche un grande punto di riferimento per lo spogliatoio. Poi Crivello e Lancini in difesa, Pelagotti in porta, Martinelli a centrocampo, costituiscono un’ossatura importante per la categoria, a patto che capiscano che la D è un campionato rognoso nel quale le qualità possono fare la differenza solo se si uniscono umiltà e voglia di soffrire. É tutto un fatto di testa, soprattutto i giocatori arrivati dalla B devono capirlo subito». Giulio Migliaccio afferma: «É ovvio che il test dell’altra sera è poco attendibile. Traspare, però, che ci sia voglia di fare bene, lo merita la piazza. A grandi linee ho visto una squadra che ha voglia e sa come giocare. É un organico da completare, è normale perché il Palermo è partito dopo. Mario si sente di poter dare ancora qualcosa di importante al calcio e da una piazza come Palermo. Credo nel suo contributo per riportare i rosanero almeno nei professionisti, per come l’ho visto, può essere un valore aggiunto. Mi è piaciuto anche Ricciardo, è evidente che la porta la vede molto bene, sa fare gol, lo ha dimostrato con il Cesena e mi auguro che metta la propria esperienza al servizio della squadra, perché ci sono molti giovani e in D serve l’apporto di quei giocatori che conoscono la categoria, soprattutto servirà umiltà da parte di tutti. É l’aspetto fondamentale, so che la società sta lavorando molto sotto questo aspetto, non si può pensare che le partite si vincano solo perché ci sono 20 mila spettatori sugli spalti come l’altra sera, anche se la loro presenza sarà importante».