Gazzetta dello Sport: “Bentivegna ed Embalo. Il Palermo spiega le ali”
“Il De Zerbipensiero avrà un effetto ben preciso non solo sull’impianto tattico del Palermo, ma anche sul rilancio di alcuni giocatori che con Ballardini hanno avuto poco spazio. Perché nell’idea di tridente, già a partire dalla gara con il Napoli, avranno quasi certamente una chance Bentivegna ed Embalo. I due giovani provenienti dalla Primavera piacciono al nuovo tecnico così come lo intriga la possibilità di schierare Diamanti come «falso nueve». Esterni offensivi con gamba, velocità e capacità nell’uno contro uno. Del resto, se alla fine del mercato Zamparini e Faggiano hanno deciso di farli rimanere è giusto puntare sulle due giovani promesse che, invece, con Ballardini sono state utilizzate con il contagocce.
A SINGHIOZZO Embalo, dopo avere ben figurato nell’amichevole con l’Olympique Marsiglia ha dovuto saltare la Coppa Italia per infortunio e ha giocato gli ultimi minuti contro il Sassuolo nel disperato arrembaggio finale verso un pareggio che non è arrivato. Bentivegna ha trovato spazio sia in Coppa che nella prima di campionato, ma è stato puntualmente sostituito nel secondo tempo nonostante si fosse distinto come l’uomo più pericoloso in avanti. Entrambi sono rimasti in panchina nella gara pareggiata con l’Inter, un po’ inspiegabilmente. Adesso De Zerbi riparte da zero con le sue valutazioni e il fatto che nel primo allenamento abbia schierato il tridente offensivo con i due ragazzi a supporto di Diamanti lascia intendere che ci crede.
CHE ESTERNI Una conferma è arrivata anche dalle sue parole durante la presentazione. «Se metto Diamanti in condizioni di giocare al meglio ne giovano tutti, il Palermo, io e lui stesso – afferma il nuovo tecnico –. Diamanti in campo può far tutto e abbiamo anche tanti esterni d’attacco di qualità. Si possono trovare tante soluzioni al classico centravanti alto che tiene palla in avanti. Bisogna favorire i giocatori secondo un’idea precisa. Nestorovski? Parto da zero con tutti giovani ed esperti. Se un giocatore merita di giocare va in campo, se non lo merita no. Faccio tutte le scelte in buonafede, partono tutti alla pari». Concetti chiari che rendono le intenzioni dell’allenatore. Gioco offensivo, basato sul possesso palla e quindi con uomini di qualità. Bentivegna ed Embalo hanno questa caratteristiche. E per farli rendere al meglio De Zerbi sembra intenzionato a schierarli a piedi invertiti in modo da poter anche andare al tiro con il piede naturale. Embalo, mancino posizionato a destra, Bentivegna destro messo a sinistra.
CURIOSITÀ E con Diamanti lì in mezzo dell’attacco a non dare punti di riferimento c’è grande curiosità per vedere l’effetto che farà. Certo, il Napoli non è l’avversario migliore per sperimentare nuove idee, ma prima si comincia, meglio è. De Zerbi sa di non avere molto tempo a disposizione per inculcare ai giocatori i nuovi dettami, né per la gara col Napoli né in senso generale. Ma non si scompone. «Faccio fatica a parlare della gara col Napoli. La dovremo preparare un po’ la notte e un po’ la mattina, cercando di velocizzare senza scombussolare i nostri piani. Voglio una squadra con una mentalità chiara – dice –. quando trovi avversari più forti bisogna anche giocarsela e far male»“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.