Gazzetta dello Sport: “Bari, questione di testa: «Palermo, so cosa serve per batterti»”
“«Abbiamo una gran voglia di fare una partita importante, riscattare la sconfitta con l’Entella. Ma non dobbiamo assolutamente essere spregiudicati. Sarà una bella sfida contro un avversario di valore. Sarà più difficile del solito». Fabio Grosso si appresta a vivere con l’umiltà di sempre il big match contro il «suo» Palermo (vi ha giocato dal 2004 al 2006, prima di spiccare il volo verso il grande calcio). Con il Bari ha sempre vinto al San Nicola, tranne che contro il Venezia, ma conta poco davanti all’esame odierno. Sa bene, il tecnico biancorosso, che nel calcio si comincia sempre daccapo. «In trasferta il Palermo ha un percorso eccellente–osserva –. Sono convinto che proverà a fare la sua solita partita. Dobbiamo impedirglielo, giocando con intelligenza e predisposizione al sacrificio. Le assenze? Ne abbiamo sia noi che loro. Ma ci sono anche le presenze… e sono tutte di valore. Ecco, spero di scegliere la squadra più equilibrata. Solo dopo ci renderemo conto se avrò fatto le scelte giuste». RICORDI Lui e il Palermo, una bella storia. Grosso la rivive quasi con dolcezza: «In Sicilia ho vissuto tre anni bellissimi. Mi hanno lasciato dentro qualcosa di incancellabile, al di là dei risultati sportivi (ha giocato anche in Europa League con i rosanero, ndr). Mille ricordi. Sono riuscito a creare relazioni importanti che durano nel tempo. È quel che più conta». Anche Ciccio Brienza ha vissuto con lui quell’esperienza. Il destino ha voluto che, a distanza di tempo, i due si ritrovassero nel Bari. In tanti oggi vorrebbero vedere il fantasista fin dalle battute iniziali. «Ha già giocato dall’inizio, non sarebbe una novità–precisa il tecnico biancorosso–. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.