“È il giorno di Bari-Palermo (ore1 7.30). Complice il pareggio del Parma a Terni, chi vince torna in testa. Da solo. Per la squadra di Fabio Grosso sarebbe la seconda volta, dopo la settimana vissuta tra l’1-0 sul Foggia e la caduta di Chiavari con l’Entella. Per quella di Bruno Tedino, addirittura la terza. È così in un torneo senza tiranni. Tant’è che con una X al San Nicola, il plotone delle tre battistrada–alla vigilia del 18° turno – si allargherebbe a quattro squadre. ATTESA Di fronte due delle maggiori indiziate alla Serie A. Per storia e qualità dell’organico. Il Bari, pavido in trasferta, in casa ha costruito le proprie fortune con sette successi di fila (otto totali), cedendo al solo Venezia. Ospita un Palermo ancora senza macchia lontano dal Renzo Barbera, dove ha ottenuto tre successi e cinque pareggi. Di più, il secondo miglior attacco del torneo (primo l’Empoli con 35), quello biancorosso con 30 centri, se la vedrà con la seconda miglior difesa: 16 reti subite (14 il Venezia). Insomma, questi numeri avrebbero avuto ben altra cornice di pubblico se i pugliesi non fossero caduti (male) contro l’Entella. Così oggi al San Nicola, complice il ponte, sarà un’impresa toccare i 20mila spettatori. Cifra importante, ma lontana dai quasi 34 mila del derby con il Foggia: record stagionale in Serie B.[…]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.