Gazzetta dello Sport: “Ballardini va a… nozze: «Il Palermo? È come la fidanzata dei sogni. Rosa pulita e seria, da sposare. Il modulo? Sempre con tre pronti ad attaccare». Capitano deciso?”
“Avviso al navigante. Il navigante è Davide Ballardini che, con la seduta di ieri mattina, ha completato il ritiro austriaco del Palermo, ma mercoledì ha ricevuto l’ingombrante visita di Zamparini che, appena dimesso dall’ospedale, si è presentato col nuovo acquisto, il difensore centrale serbo Slobodan Rajvovic e l’immancabile amico e consulente Davor Curkovic, vicino in tante operazioni di mercato al numero uno rosanero. Ballardini è abituato ai presidenti invadenti e ingombranti. Ha lavorato con Cellino, Lotito e Preziosi. Quindi, ha spalle larghe. Ma i rimbrotti del presidente «questa non è una squadra, ma un’accozzaglia di giocatori», creano il primo campanello d’allarme. BILANCIO Eppure il tecnico romagnolo sembra imperturbabile, pur sapendo che occorrono rinforzi per evitare che la nuova stagione si trasformi in un incubo peggiore di quella passata. «In ritiro abbiamo lavorato con entusiasmo e in armonia, pur con pochi giocatori. La squadra è da completare, ma il mercato è aperto. Rajkovic è un buon innesto, ha forza e personalità». L’analisi dei singoli è continuata lodando Nestorovski («vede la porta e si muove bene») ed Embalo («a sinistra dà più profondità, conosciamo le qualità, è veloce»), ma pure il bulgaro Chochev che Zamparini non riusciva a spiegarsi esterno d’attacco: «Se Chochev sta in una squadra di spessore ha un rendimento più alto», dice ancora Ballardini che ha speso belle parole anche per l’esterno Andrea Rispoli: «Ha finito lo scorso campionato alla grandissima, ha cominciato la nuova stagione con la solita generosità». Poi ha analizzato la sua creatura: «E’ come una ragazza pulita, seria, di quelle che vorremmo sposare e sai che non ti tradirà. Magari non sa far da mangiare e non fa bene il letto e non è moglie, amante e madre». Tradotto: va completata. L’esterno del Göteborg classe ‘91 Haitam Aleesami può essere un rinforzo. MODULO Il tecnico ha insistito sul 343, ma ha fatto notare che «importanti sono i principi, poi possono esserci degli adattamenti. L’idea è quella di giocare sempre con tre attaccanti o con due ali e un centravanti. In questo momento mancano i centrocampisti». Ma Ballardini ha trovato un elemento importante in più in Simone Lo Faso, il talentino del ‘98 per cui il presidente impazzisce. Lo Faso ha grande tecnica e cerca spesso la giocata di fino, ma dà profondità e cambia il volto di una partita. «Resterà con noi in ritiro da lunedì», assicura Ballardini, rimasto ben impressionato dalle accelerazioni e dalle giocate di mercoledì contro gli arabi dell’Al Wahda. Zamparini più volte ne ha caldeggiato l’utilizzo, anche nella Primavera. CAPITANO Va ancora deciso il capitano della squadra («Aspettiamo», sentenzia l’allenatore) che il 22 agosto comincerà il campionato in casa contro il Sassuolo. Quella di Roberto Vitiello, piazzato al centro della difesa a tre contro gli arabi mercoledì, è sembrata un’investitura. E’ Michel Morganella il più anziano (per lui è scattata la quarta stagione) di una squadra in cui si sente la mancanza di un vero leader. Ma lo svizzero, poco mediatico, non sembra aver la propensione e la disponibilità al ruolo. Vitiello e Rispoli, anche in campo, parlano di più e sembrano attaccati alla maglia”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.