Gazzetta dello Sport: “Ballardini sfida l’Inter: «Palermo sfacciato». Il tecnico pensa positivo: «Atteggiamento aggressivo. Rispetto alla gara col Sassuolo, attaccare con più uomini»”
“Prima il Sassuolo, ora l’Inter. Ancora una sfida contro una squadra impegnata in Europa League per il Palermo di Ballardini. E come se non bastasse dopo la sosta ci sarà il Napoli. Un calendario difficile che rischia di penalizzare un Palermo già in difficoltà per un mercato decollato in ritardo. Zamparini si è convinto solo dopo aver visto la sua squadra all’opera col Sassuolo della necessità di rinforzi, soprattutto in avanti, e ha dato al d.s. Faggiano il via libera per l’operazione Diamanti e l’ok per ingaggiare un attaccante d’esperienza. Di fatto è stata sprecata quasi l’intera estate. Anche contro l’Inter Ballardini sarà costretto a schierare una formazione a dir poco precaria. Inutile provare a strappare una dichiarazione a Ballardini su chi arriverà o, peggio ancora, su chi potrebbe arrivare: «Parlo solo dei giocatori che ho a disposizione – ha detto l’allenatore rosanero –. Ho un gruppo fatto di gente seria, siamo alla vigilia di una partita importante e ho il dovere di pensare a chi si allena con me, non ad altri». CONCENTRAZIONE Ballardini in testa ha solo l’Inter, ed è giusto che sia così. Anche perché si ritroverà davanti un avversario molto forte e motivato, anzi arrabbiato, quindi ancora più temibile: «Sarà difficile, vorranno riscattare il passo falso dell’esordio. Noi cercheremo comunque di metterli in difficoltà. Il Chievo ci è riuscito facendo una partita di attesa, coprendo la propria metà campo bene e sfruttando il poco equilibrio che si è venuto a creare in certi frangenti della partita. Dobbiamo essere una squadra compatta, corta ed equilibrata. Punteremo sull’aggressività, cercando di non dar loro punti di riferimento. Rispetto alla partita col Sassuolo vorrei che fossimo un po’ più sfacciati. Bisogna attaccare la porta avversaria con più giocatori e per far questo servono gli inserimenti dei centrocampisti e degli esterni». ATTEGGIAMENTO Non è solo una questione di moduli, insomma, bensì di atteggiamento, benché Ballardini abbia provato qualcosa di diverso in settimana. Probabile l’inserimento di Chochev al posto di un attaccante e l’impiego di un solo trequartista a supporto di Nestorovski. L’esperimento Quaison prima punta non si ripeterà: «Come nueve è stato molto falso – ha scherzato Ballardini, in riferimento allo svedese –. Si è fatto preferire da seconda punta. Per quanto riguarda Bentivegna sta facendo bene, ma va gestito. Lui come Sallai, Embalo o lo stesso Balogh. Sono tutti ragazzi interessanti, ma dobbiamo essere noi a farli crescere senza forzare, coi tempi dovuti».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”