Gazzetta dello Sport: “Ballardini: «C’è qualità, ora arrivano le partite da vincere»”
“Cinque partite alla fine, penultimo posto in classifica a due punti dal Frosinone e tre dal Carpi. Servirà un’impresa, forse un miracolo a Ballardini per salvarsi, ma nonostante la sconfitta dello Stadium il Palermo ha dimostrato di non essersi ancora arreso. Con un primo tempo di cuore, in cui ha sfiorato il pareggio con Chochev e Trajkovski, mettendo i brividi alla Juventus. SFIDA IMPOSSIBILE Davide Ballardini sa che le partite da vincere sono le prossime: «Quella contro i bianconeri era una sfida quasi impossibile per noi, per 70 minuti ce la siamo giocata e abbiamo tenuto bene il campo. Rischiando anche di pareggiare, potevamo essere più bravi nella gestione della palla. Dopo il 2-0 ci siamo sciolti, e quando non sei squadra concedi troppo e prendi gol; questo non deve più accadere. Ora arriveranno partite di straordinaria importanza per la nostra stagione e sappiamo che sono quelle da vincere». SENZA APPELLO A partire dalla prossima in casa contro l’Atalanta, una sfida dentrofuori senza appello. «Abbiamo le qualità tecniche e umane per conquistare la salvezza, ne sono convinto. Ci sono giocatori interessanti, alcuni anche molto giovani e al primo anno in A, un punto da cui ripartire e su cui dobbiamo lavorare. Ho fiducia in questo gruppo, qui ho ritrovato giocatori seri e capaci, che soffrono per questa classifica. Vedo soprattutto voglia e serietà, da qui bisogna ripartire». Ripartire. Proprio come ha fatto Ballardini, esonerato a gennaio (dopo la vittoria 1-0 contro il Verona) e richiamato da Zamparini al posto di Novellino per salvare il Palermo. VECCHIE RUGGINI A ogni costo, anche quello di mettere da parte vecchie ruggini con il capitano Sorrentino. «Non voglio parlare del passato e di quello che è stato», prosegue Ballardini, «sono arrivato martedì e ora penso solo al campo. Quello che è successo prima è tutto risolto. Il gruppo è unito, questo momento difficile si può superare con solo con il lavoro e le idee. Paura? Certo che sì, siamo in una situazione complicatissima, e dobbiamo uscirne al più presto. Siamo preoccupati e spaventati, questo ci deve servire per trovare la carica giusta per invertire questa situazione. Abbiamo bisogno di prestazioni straordinarie, e per farle servono giocatori straordinari»”. Questo quanto si legge sull’odierna edizione del quotidiano sportivo “La Gazzetta dello Sport”.