Gazzetta dello Sport: “Baccin ds del Palermo, ora la pista è concreta. Incontri con Zamparini e Baccaglini, la situazione”
“Il silenzio nella trattativa per la cessione della società che non si chiude genera per forza rumore. Ovvero ciò che non piace a Paul Baccaglini che, nel comunicato di ieri, ha manifestato fastidio per alcune notizie ritenute infondate. Per trasformare il rumore in musica, però, servono i fatti e strategie che portino concretezza in tempi stretti, perché più passa il tempo, più aumentano i dubbi. Il primo a saperlo è il giovane presidente che, visto il protrarsi del closing, ha sposato una politica di programmazione condivisa con Zamparini. E siccome il temporeggiare su alcune decisioni, in attesa della definizione della cessione del club, rischia soltanto di danneggiare la gestione del presente e del futuro sembra che qualcosa si stia muovendo in seno ai ruoli dirigenziali. I primi vuoti da colmare sono quelli del d.s. e dell’allenatore. IDEA INIZIALE Zamparini e Baccaglini nelle ultime settimane si sono mossi prima autonomamente poi insieme, anche perché vincolati da accordi che impediscono di chiudere contratti senza il benestare reciproco. Dopo avere sondato per la figura di d.s. Marcello Carli, nelle ultime ore è tornata d’attualità la candidatura di Dario Baccin. L’attuale responsabile del vivaio era la prima scelta sulla quale voleva puntare Baccaglini per il prossimo anno. Un’idea sulla quale non si era più tornati a battere per la convinzione, nei piani alti, che Baccin (in scadenza) avesse già firmato con l’Inter per il ruolo di capo dello scouting. Una firma che non c’è, anche se il contratto è pronto, a causa dei ripetuti viaggi in Cina di Sabatini e Ausilio. Inoltre Carli, nel colloquio con Baccaglini, aveva fatto presente che avrebbe voluto al suo fianco Baccin. Un altro aspetto, visti i tentennamenti dell’ex Empoli, che ha portato il presidente a provare di trattenere il dirigente, essendoci uno spiraglio per affidare la gestione tecnica a un profilo che, conoscendo bene la realtà, potrà partire più avvantaggiato. Un’azione appoggiata anche da Zamparini, sebbene di recente il suo rapporto col responsabile del vivaio sia stato molto controverso, per quanto ci sia una stima di fondo. INCONTRO Ecco quindi la mossa dei piani alti: Baccin giovedì ha incontrato prima Zamparini e poi Baccaglini registrando da parte di entrambi l’intenzione di affidargli l’incarico di d.s. con tutte le garanzie del caso. In questo doppio summit tra Ajello del Friuli e Padova si è iniziato a parlare di programmazione e di mercato, ma non si è sciolto il nodo. Sia perché l’Inter chiama, per quanto Baccin sia legato al Palermo e al lavoro svolto negli ultimi cinque anni, sia perché non essendo ancora venuto il passaggio di proprietà i dubbi restano. Il confronto, però, con l’attuale proprietario e il nuovo presidente si è svolto dando per scontato che il closing è imminente. Le parti si risentiranno lunedì come termine ultimo per capire se si può prolungare il rapporto. Il Palermo, dunque, attende la risposta di Baccin e continua a sondare il mercato per individuare un allenatore. Per Baroni si resta spettatori per capire come finirà tra il tecnico e il Benevento dopo la promozione in A. Interessava anche Nicola, ma è ormai certo che resterà a Crotone. Gli altri nomi quindi, sono quelli di Iachini e Corini, con il primo favorito per i 4 campionati vinti in B: uno proprio a Palermo”.Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.