Gazzetta dello Sport: “Baccaglini scende in campo Palermo non si rasserena. Domenica l’arrivo in città in attesa del passaggio di proprietà”
“La città mugugna. L’annuncio del closing entro il 30 giugno non placa l’insoddisfazione dei tifosi che vedono ancora la mano di Zamparini nelle prime mosse della stagione, manovre che per la piazza stridono con i piani di grande rilancio legati a una nuova proprietà di cui non si colgono ancora i segnali. I nomi di Tedino per la panchina e di Lupo per il ruolo di d.s., entrambi ufficializzati ieri, non convincono. Il contestuale silenzio dell’acquirente Baccaglini, inoltre, fa rumore, lo stesso che i supporters vogliono riversare in piazza oggi pomeriggio in una manifestazione organizzata dalla curva Nord inferiore nella piazza davanti al Teatro Massimo, in pieno centro. Una protesta che fa seguito a un raduno di mercoledì sera della curva Nord superiore nel piazzale del Barbera a cui hanno partecipato circa 150 tifosi per dare voce alle proprie perplessità. Niente di eclatante, ma un segnale riguardo al fatto che il tifo organizzato e non solo si interroga sul reale ruolo dell’ex presidente all’interno della cessione societaria e quanto inciderà la sua figura come eminenza primaria nelle strategie della prossima stagione. E’ molto probabile che alla protesta di questo pomeriggio possa confluire un numero più massiccio di tifosi.
BACCAGLINI IN CITTÀ A sedare gli animi probabilmente ci penserà proprio Baccaglini che domenica dovrebbe sbarcare in città dove resterà per alcuni giorni,molto probabilmente fino all’annuncio del passaggio di proprietà. Il ritorno a Palermo dell’ex inviato delle Iene, dopo due mesi,indica che realmente il 30 giugno inizierà una nuova era per il club rosanero. La permanenza,poi,per i giorni che precedono la data fatidica dell’acquisizione della club dice che il nuovo presidente si sta muovendo già da proprietario con incontri e riunioni previsti in agenda. E’ dunque possibile, ma non è certo,che all’inizio della prossima settimana possa già romperei l muro di silenzio che ha eretto negli ultimi tempi e chiarire, magari,molti aspetti che per il momento non sottolineano il cambiamento nella stanza dei bottoni.
Nel frattempo sta prendendo forma l’organigramma dirigenziale del nuovo Palermo: oltre a Fabio Lupo d.s., c’è anche il nuovo segretario generale, Gianni Francavilla e un nuovo team manager: Vincenzo Todaro. Noto anche lo staff di Tedino: il vice Carlo Marchetto e il preparatore dei portieri Paolo Lenisa.Un passaggio sancito da una nota con la quale il presidente del Pordenone Lovisa ha salutato l’ex tecnico. «Con mister Tedino, professionista esemplare, la società ha raggiunto traguardi storici. Lo ringraziamo e gli auguriamo di cuore,oltre che a Marchetto e Lenisa,di togliersi le maggiori soddisfazioni nella categoria superiore, che ha dimostrato di valere con il proprio lavoro». Intanto Lupo dopo Pordenone, con Tedino, per la risoluzione contrattuale col presidente Lovisa ieri si è spostato a Milano per vari incontri: in primis per Ingegneri. A breve firma e ufficializzazione”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.