Gazzetta dello Sport: “Baccaglini oltre i tatuaggi: «Giudicatemi dai risultati»”

“Istrionici, brillanti, sciolti davanti alle telecamere: in qualche modo si assomigliano Paul Baccaglini e Maurizio Zamparini, il nuovo e il vecchio presidente del Palermo. Sul futuro resta un alone di mistero, legato al fondo e ai soci investitori che Baccaglini rappresenta: «Vorrei essere giudicato dai fatti», precisa più volte, nel corso dell’affollatissima conferenza stampa, al termine del quale ha esibito l’ultimo tatuaggio, la testa dell’aquila rosanero, ovvero il vecchio stemma del Palermo, che si è fatto imprimere sul petto dai suoi ex colleghi delle Iene che non sono mancati all’appuntamento. Complice la brutta giornata, di tifosi neppure l’ombra, né allo stadio, né a Boccadifalco, dove Baccaglini si è recato dopo un pranzo veloce in compagnia di Zamparini. MISTERO Se del nuovo presidente del Palermo ormai si sa quasi tutto, lo stesso non si può dire di chi gli sta dietro. Un argomento scivoloso che l’ex iena dribbla con abilità, cosa che alimenta le perplessità dei più scettici: «Non c’è nulla di misterioso ­ dice Baccaglini. Il fondo è una realtà che non ha bisogno di visibilità o pubblicità: le garanzie che doveva dare, le ha date a Zamparini. La concretezza finanziaria di un fondo non si misura certo online. Cifre? Parlare di soldi sarebbe fuorviante perché si creano aspettative e noi invece vogliamo costruire qualcosa di tangibile. Oggi è il Day­1. Col tempo avrete modo di verificare che Zamparini si è fidato delle persone giuste. Io ci sto mettendo la faccia. C’è un grande potenziale qui: il rispetto e l’amore della gente me li guadagnerò con la serietà e la solidità del progetto». SCADENZE Entro il 19 aprile il nuovo presidente dovrà indicare la società che rileverà il Palermo ed entro il 30 dello stesso mese dovrà avvenire il passaggio ufficiale delle quote, cioè del denaro. Il fatto che il cambio al vertice sia già avvenuto, prassi anomala, secondo Baccaglini ha un solo significato: «Abbiamo raggiunto un accordo su tutto». Sul discorso salvezza il nuovo presidente non può far altro che dire «crediamoci». Domenica, contro la Roma, la sua prima uscita ufficiale. Domani, invece, Baccaglini incontrerà il sindaco Leoluca Orlando: «Stadio e centro sportivo sono al centro del nostro progetto. Illustrerò le nostre idee alle istituzioni. Per quanto riguarda il campionato, la mia speranza è che Palermo rimanga in A, ma abbiamo anche un piano B, in caso di retrocessione. A fine stagione tireremo le somme e cercheremo di dotare la società di un modello anglo­sassone, che abbia una mentalità vincente, ma ci tengo a dire che il progetto Palermo va oltre quello che succederà in questa stagione»”. Questo quanto riportato oggi da “La Gazzetta dello Sport”.