“Due minuti e il Genoa si butta via, salvando il Palermo dall’inferno dove lo stava proiettando la decima sconfitta consecutiva. Invece, proprio nei minuti finali di una partita combattuta e sofferta, i rossoblù si smarriscono, distratti, forse paghi, oppure stanchi, visto che Juric ha puntato ancora sulla stessa formazione che giovedì aveva battuto la Fiorentina. I siciliani ringraziano, firmano nello spazio di pochi secondi la rete del pareggio, con Rispoli, forse in posizione di fuorigioco, innescato,su angolo, da un colpo di testa di Andelkovic, e poi quella, probabilmente insperata del successo, grazie ad un contropiede condotto da Nestorovski e impreziosito dalla freddezza di Trajkovski, che riapre la corsa dei rosanero verso una possibile salvezza. GENOA AVANTI Eppure il Genoa questa partita l’aveva vinta due volte. Prima con una partenza a razzo: con Simeone che, dopo meno di 4’, sfrutta un rilancio lungo di Burdisso, con mancato intervento di Rigoni e dormita di Goldaniga, per battere Posavec con un tunnel. Poi, dopo il pari di Quaison che conclude con un dribbling spettacolare un’azione confusa, avviata da Gazzi e proseguita da Nestorovski, con altri due gol. Pur dovendo rinunciare dopo meno di mezz’ora a Veloso per infortunio, il Genoa ricostruisce con pazienza, e un po’ di affanno, il risultato positivo. Tutto sempre grazie a Simeone, autore del 2-1 con un colpo di testa potente su cross di Izzo e di un assist perfetto per il 3-1, sempre di testa, di Ninkovic. CHE PALERMO Tutto pare finito, ma il Palermo non ha assolutamente intenzione di arrendersi, il Genoa, invece, è già in piena atmosfera natalizia. Corini così butta dentro prima Diamanti, poi Nestorovski e azzecca in pieno le mosse: dal piede di Diamanti, arriva la punizione che innesca Goldaniga per il 2-3. Poi, dopo che Posavec ha respinto due volte i tentativi di Ninkovic, il finale a sorpresa. Meritato per gli ospiti, sempre combattivi anche se spesso in affanno in difesa. Per i rossoblù, subissati dai fischi, prima sconfitta casalinga della stagione e i guai non finiscono lì: Perin perde la testa e spintona Nestorovski, guadagnandosi l’espulsione. A Torino con i granata non ci sarà come l’infortunato Veloso e Rigoni che, ammonito, sarà squalificato”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.