L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul trend del Palermo contro la squadre piccole.
Non c’è soltanto l’andamento in trasferta da invertire, ma anche il tabù con le piccole. E per piccole si intendono tutte le squadra che annaspano nella lotta per non retrocedere, quindi anche le nobili decadute invischiate nelle sabbie mobili della classifica. Perché se è vero che la vittoria lontano dal Barbera manca dal 7 ottobre. a Modena. è altrettanto vero che il Palermo ha lasciato tanti punti per strada proprio con le formazioni di bassa classifica.
La sfida di questo pomeriggio con la Feralpisalò rappresenta la grande occasione per infrange re il doppio tabù. Il calendario propone il primo confronto del girone di ritorno con una pericolante e i rosanero dovranno evitare di “regalare” ossigeno ai bisognosi. come fatto nel girone d’andata.
Il tracollo perché tra ottobre e novembre gli uomini di Corini hanno perso il secondo posto, conquistato dopo le prime otto giornate, proprio con le formazioni di bassa classifica. E in questo elenco vanno incluse anche Spezia e Sampdoria, perché saranno pure retrocesse dalla Serie A, avranno anche un organico di livello ma se da sei mesi orbitano in zona retrocessione senza riuscire a venirne fuori, è evidente che sono alle prese con evidenti problemi strutturali.