L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Verre e Tutino.
La sconfitta non intacca le certezze acquisite. Loha detto lo sviluppo della gara persa a Marassi, ma anche la prestazione in crescendo del Palermo. Il ko con il Genoa dice, però, che i nuovi devono alzare il livello Sono stati presi per questo e hanno le qualità per farlo. Su tutti Verre e Tutino che hanno scontato il loro periodo d’ambientamento e che si pongono come i due volani deputati a tenere i rosanero lontano dalle zone critiche e consentire quel colpo d’ala per regalarsi un finale di stagione di grande prospettiva.
Perché il Palermo che è riuscito a tirarsi fuori dalle sabbie mobili grazie ai nove risultati utili consecutivi e alle tre vittorie di fila è quello forgiato da Corini nei mesi più bui. Genova ha detto che per osare di più ci vuole il valore aggiunto inserito al mercato di gennaio. Mettiamoci anche Masciangelo, mentre, a Graves, Orighuela e Aurelio lasciamo il tempo che serve, perché a Sala non si può chiedere di tirare la carretta come ha fatto nel mese di gennaio.