Gazzetta dello Sport: “Attacco in crisi, Ricciardo non segna più. Per il Palermo è mal di gol”

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si è soffermata sulla situazione d’emergenza in attacco in casa Palermo. Il reparto avanzato del Palermo punge poco e male. Spetta a Pergolizzi rianimare le trame offensive ed è essenziale che lo faccia già con il Roccella, anche a costo di inventarsi qualcosa di nuovo. Agli attaccanti,però,tocca saper metterla dentro quando ne hanno l’occasione. L’ultima volta che il Palermo è andato a segno con tre punte è stato nella goleada al Corigliano del 3 novembre. Lì, hanno fatto centro Ficarrotta, Ricciardo e Sforzini. Se non ci fossero stati i lampi di Felici con Messina e Giugliano, e dell’ultimo arrivato Silipo con il Marsala, per il Palermo sarebbe stato buio pesto. Le altre punte, infatti, non segnano da oltre 2 mesi. In mezzo c’è una rete di Ricciardo a Castrovillari, ma in quel caso è andato a segno su rigore. E c’è da ricordare che una settimana dopo ne ha fallito un altro dal dischetto.N elle ultime nove giornate il rendimento offensivo è calato notevolmente anche per l’abulia degli attaccanti. Crisi Ricciardo A questo punto viene da chiedersi che fine ha fatto il bomber messinese, fermo a 9 gol, a un passo dalla doppia cifra e in piena crisi d’identità rispetto all’inizio scoppiettante contrassegnato da 7 reti nelle prime 10 gare di campionato. Un frenata difficile da spiegare se non con un momento di appannamento mentale. La scorsa stagione a Cesena era riuscito a incidere di più, in 19 giornate infatti aveva già raggiunto la doppia cifra realizzando 10 gol, nonostante avesse saltato 5 partite per infortunio. I numeri inchiodano anche Ficarrotta che, dal momento dell’infortunio di Santana, non è riuscito garantire una apporto concreto pur partendo titolare in tre partite nelle quali è rimasto a secco. Discorso similare anche per Sforzini che dalla sua ha l’attenuante dell’infortunio che lo ha tenuto fuori un mese e mezzo, ma sulla coscienza un rigore fallito con il Troina e una facile occasione da gol masticata nel finale della gara con il San Tommaso di sabato scorso che avrebbe consegnato i tre punti al Palermo. Col senno di poi sarebbe stata una e pesantissima che avrebbe potuto riportare i rosanero a+6 sul Savoia. L’arrivo di Floriano potrebbe ridare vigore all’attacco, sia in termini di entusiasmo che dal punto di vista tecnico. Un giocatore nuovo, privo di scorie negative, come si è già visto con Silipo andato a segno al debutto, può diventare contagioso per il gruppo e anche per i compagni di reparto che potrebbero trarre beneficio anche della giocate dell’ultimo arrivato.