“Non resta che soffrire. Il primo match point salvezza se n’è andato lentamente, come il ritmo di questo Empoli arreso. Un Empoli che ispira tenerezza. Ma L’Atalanta non si adagia sulla compassione. Onora il campo, non fa sconti, si prende i tre punti (dopo tre pareggi di fila) senza faticare troppo blinda il quinto posto (Europa League senza preliminari) e complice la sconfitta nella Lazio sogna il quarto. L’Empoli ha problemi ben più seri: un ultimo match point in Sicilia col Palermo già retrocesso. Partita discretamente facile sulla carta, ma per come è messa la squadra potrebbe risultare ostica anche una sfida contro la formazione della parrocchia. I tifosi forse sperano più nella Lazio che affronterà il Crotone che nei suoi beniamini. Perché hanno visto con che gioco e soprattutto con che mollezza L’Empoli ha affrontato la sfida che valeva una stagione e che reazione ha avuto dopo il gol. TROPPA DIFFERENZA Tra Atalanta ed Empoli ci sono non una, ma due categorie di differenza a dire il vero. E lo si è visto. Nel calcio però spesso le motivazioni hanno ribaltato i valori. In questo caso non è successo. L’Atalanta, corta e bassa, ha macinato il suo gioco sena dannarsi ma è bastato. Al primo affondo è andata in vantaggio, con Papu che ha sfruttato il passaggio di Freuler e ha tirato una sassata che Skorupski, in linea con i compagni, non ha trattenuto. Festa Papu: 200 gare in A con gol (che gli mancava da quasi due mesi) e la ciliegina della convocazione dell’Argentina, strameritata. La reazione dei toscani ha fatto pari e patta con i tiri in porta del primo round: zero. Conti, Kessie e Freuler controllavano senza problemi le avanzate poco convinte dei rivali che non riuscivano a sfruttare nemmeno qualche errore in uscita di Masiello. Freuler ha avuto l’occasione di raddoppiare ma stavolta Skorupski si è leggermente riscattato respingendo il suo tiro. Il primo round è stato tutto qui. RADDOPPI MANCATI Martusciello era già tornato sui suoi passi cambiando Buchel con Diousse, poi nel secondo round ha inserito presto Dimarco e Thiam per lo spento Krunic e l’evanescente Pucciarelli. L’Empoli ha provato un abbozzo di rinascita ed è stato sfortunato quando, con Gollini fuori porta, El Kaddouri si è fatto respingere due tiri da Masiello portiere improvvisato. Ma è stato l’unico brivido creato da un Empoli col morale sotto i tacchetti e la condizione fisica ancora più sotto. Soltanto Croce correva e si sbatteva, e Maccarone provava a non arrendersi mai. Il resto della truppa ciondolava stanca e demotivata come se questa partita di fine stagione non contasse nulla. Davvero un atteggiamento incomprensibile. Così l’Atalanta si è permessa persino il lusso di sbagliare due gol fatti davanti a Skorupski. Clamoroso quello nel finale di Paloschi, entrato per Petagna, che tutto solo tirava addosso a Skorupski. Ma non era male anche l’errore di Conti, attivato da Paloschi, che al volo mandava in curva da due passi. Poco male, la sostanza non cambia. Atalanta nel paradiso d’Europa da quinta sicura, Empoli con un’altra settimana di passione. A Palermo farà molto, molto caldo”.Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.