Gazzetta dello Sport: “Assalto ai pirati svolta al Senato: legge in arrivo per oscurare i siti fuorilegge”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla questione pirateria in serie A.
La prossima settimana, al più tardi quella successiva, il disegno di legge 621 sarà in Senato e, se nessuno degli articoli sarà bocciato (improbabile dopo l’unanimità arrivata dalla Commissione al Senato che ha discusso i vari emendamenti presentati), la nuova e attesa legge anti-pirateria sarà realtà. A quel punto mancheranno solo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
La meta però non era mai stata più vicina per la gioia dei broadcaster, che hanno acquistato i diritti tv, e della Lega Serie A, che con l’ad De Siervo da tempo porta avanti una battaglia contro i siti illegali e il “pezzotto”. Non è ancora stato calendarizzato il giorno in cui a Palazzo Madama ci sarà il dibattito generale, il voto sugli articoli (in sede redigente, in aula, non si possono presentare emendamenti) e poi il voto finale, ma l’iter del provvedimento è terminato. Adesso si attende che il presidente del Senato, La Russa, lo metta all’ordine del giorno.
Cosa cambia Si tratterà di una legge all’avanguardia a livello europeo per la lotta contro la pirateria, un fenomeno che, visti i numeri contenuti nell’indagine Ipsos per conto della Fapav, la Federazione per la tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, è in preoccupante aumento: nel 2022 gli introiti illeciti sono stati 345 milioni, 30 in più rispetto al 2021 (+9%). La stessa indagine ha documentato che il deterrente più efficace è l’oscuramento dei siti, con il 40% dei “pirati” adulti che, dopo aver visto un sito illegale bloccato, si è rivolto ad alternative legali. L’Agcom in questi anni ha oscurato oltre 3.000 siti internet: 1.150 solo negli ultimi 18 mesi, con 500 “pirati” identificati e denunciati. Adesso, con mezzi ancora più efficaci, potrà disabilitare l’accesso a contenuti diffusi abusivamente e combattere la criminalità che fa soldi rivendendo il segnale per esempio con il “pezzotto”.