“Attenti a quei due. È quello che, più o meno, si ripetono gli avversari della Lazio prima di affrontare i biancocelesti. Quei due sono Felipe Anderson e Keita Balde, i due uomini di maggiore talento a disposizione di Inzaghi. Quelli che, se sono in giornata, non riesci proprio a neutralizzare. Il problema (per la Lazio, non per i suoi avversari) è che ultimamente quei due non sono quasi mai in giornata. Decisivi (qualche volta alternativamente) fino a metà marzo, molto meno negli ultimi 30-40 giorni. E non a caso anche il rendimento della Lazio ne ha risentito. Appena 5 i punti conquistati dai biancocelesti nelle ultime quattro partite di campionato (frutto di 1 vittoria, 2 pari e 1 sconfitta), una media decisamente inferiore rispetto a quella tenuta in precedenza. E solo 4 i gol realizzati nelle stesse quattro gare (in due delle quali i biancocelesti non hanno segnato).
OPERAZIONE RILANCIO Partite in cui Anderson e Keita sono rimasti a secco. Entrambi non segnano da quaranta giorni, dal match col Torino del 13 marzo, quando il brasiliano e il senegalese realizzarono il secondo e il terzo gol del 3-1 con cui i biancocelesti s’imposero sui granata. Dopo di allora nulla, con la sola eccezione dell’assist con il quale a Reggio Emilia Anderson consentì a Immobile di realizzare la rete dell’1-1 (la Lazio poi vinse per 2-1). Le loro invenzioni, le loro reti (4 stagionali per Felipe, 8 per Keita), i loro assist (10 per l’ex Santos, 3 per l’ex Barca) servono come il pane alla Lazio. Specie ora che la stagione si avvia ad entrare nella fase più calda e decisiva. La missione che Inzaghi affida loro è quella di aiutare la squadra a chiudere al più presto il discorso Europa League. Possibilmente già nelle prossime tre partite, che la Lazio affronterà tutte all’Olimpico: quella di oggi col Palermo, per riprendersi il 4° posto, dell’Atalanta per una notte, poi il derby del 30 aprile, quindi il match con la Sampdoria del 7 maggio.
IN TANDEM Si parte con la sfida contro i siciliani, apparentemente la più facile di questo mini ciclo. Ma Inzaghi non si fida e, viste le recenti difficoltà palesate dalla sua squadra, la ridisegna con un inatteso 3-5-2 nel quale il compito di Anderson e Keita sarà fondamentale. Il brasiliano giocherà infatti come quinto di centrocampo sulla destra, con licenza comunque di puntare la porta avversaria ogni volta che se ne presenterà l’occasione. Keita invece giostrerà da seconda punta al fianco di Immobile. Uno, Felipe, un po’ più arretrato del solito, l’altro, Keita, più avanzato. Cambiamenti dettati da nuove esigenze tattiche collettive, ma forse la novità servirà anche per ridestare quei due dal torpore che sembra averli interessati ultimamente. E che sta spingendo gli avversari dei biancocelesti a non ripetersi più «attenti a quei due» prima di affrontare la Lazio”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.