Gazzetta dello Sport: “Andelkovic e i suoi fratelli. Da Posavec a Nestorovski e Jajalo: sul Palermo di Ballardini soffia il vento dell’Est”
“È un Palermo di marca Est Europa, quello che Ballardini sta forgiando a Bad Kleinkirchheim. In attesa dei rinforzi promessi da Zamparini, ovviamente. Sabato, in occasione della prima uscita stagionale, 7/11 della formazione schierata all’inizio erano giocatori provenienti dall’Europa orientale. Il croato Posavec in porta, gli sloveni Struna e Andelkovic in difesa, l’altro croato Jajalo e il bulgaro Chochev in mezzo al campo, là davanti la coppia tutta macedone TrajkovskiNestorovski. E nel secondo tempo ha trovato spazio anche l’attaccante ungherese Balogh. Una colonia folta con tanti giovani, qualche elemento di sicuro interesse e qualcun’altro in cerca di riscatto come Struna, Jajalo o Chochev. LEADER Leader di questo gruppo eterogeneo è Andelkovic, uno dei veterani del Palermo, in Italia dal gennaio del 2011, 102 presenze in rosanero tra campionato e Coppa Italia e tra i candidati ad indossare la fascia di capitano: «Io sono pronto», ha detto il difensore. Capitano o no, Andelkovic quest’anno avrà anche il compito di fare da chioccia ai più giovani e ai nuovi arrivati, come Nestorovski: «Ilija mi ha colpito sin dal primo giorno – ha detto Andelkovic, che non risparmia suggerimenti e incoraggiamenti –. Non è un attaccante che sta sempre in area, è agile e gli piace spaziare, cosa che rende tutto più difficile per un difensore». Nel corso della prima uscita, però, ha impressionato maggiormente l’ungherese Balogh, 20 anni, ottima tecnica di base e grande voglia di mettersi in mostra: «È giovane e deve migliorare tanto – ha ammesso Andelkovic –, ma Norbert è forte». PARAGONE Zamparini lo ha paragonato al primo Cavani, convinto di aver portato in Italia un altro futuro campione. Balogh può fare la prima punta o partire dall’esterno. Rispetto a Nestorovski ha qualche mese di vantaggio, essendo arrivato a Palermo in gennaio. La passata stagione ha trovato pochissimo spazio, non per demerito, ma perché la situazione di classifica suggeriva di affidarsi a gente navigata più che a giovani di talento, ma privi di esperienza. Anche sul portierino croato, Zamparini è pronto a scommettere, tanto da promuoverlo titolare già prima dell’inizio del ritiro. Posavec gode di una certa considerazione, ma vista la delicatezza del ruolo è legittimo nutrire qualche perplessità, tanto che Foschi intende affiancargli un portiere esperto e maturo. Come Balogh, anche Posavec è arrivato a gennaio e ha già esordito (contro il Bologna) risultando decisivo almeno in un paio di occasioni. Una presenza, zero gol subiti. Come inizio, niente male. […]”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.