L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e su Amian che rifiuta i rosanero.
Prima di presentarsi alla stampa, e dopo aver visto sfumare ai rigori la semifinale di Coppa Italia, Thiago Motta ha guardato negli occhi i suoi giocatori: lui e loro. E basta. E nello spogliatoio li ha colpiti al cuore. «Sono orgoglioso di voi per tutto quello che avete fatto stasera. E dobbiamo essere tutti orgogliosi. Tutti». Il Bologna applaudito al Franchi non deve finire lì, ed é questo il messaggio in allegato ai complimenti del tecnico italo-brasiliano. Motta, intanto, attende rinforzi: sa, e lo ha chiaramente esplicitato, che per mantenere il livello attuale servono innesti. «Pronti ad accontentare Motta, siamo ottimisti» ha detto il ds Marco Di Vaio prima del derby dell’Appennino. Thiago vorrebbe due bivalenti: un’ala che possa fare anche il Falso9 e un centrale difensivo che possa lavorare pure sulla fascia destra.
La scelta di Kelvin Per il secondo nome – voluto da Motta – il Bologna pensa fortemente a Kelvin Amian così come Kelvin Amian avrebbe espressamente detto allo Spezia di volersi riunire con Thiago Motta dopo l’esperienza in Liguria. Sul francese ci sono – come detto – Ligue1 oltre a Cagliari e Palermo ma il giocatore avrebbe appunto espressamente comunicato allo Spezia di voler essere liberato per raggiungere il Bologna. Il dt Sartori e Di Vaio, allora, da due giorni stanno accelerando sull’acquisizione: lo Spezia chiede circa 2,5 milioni, il Bologna tenta col prestito secco. Il tutto detto che resta sempre sullo sfondo Diego Coppola che però bivalente non è.