Gazzetta dello Sport, altre siciliane: “Si riparte con Moriero e il 4-3-3. Ma il futuro del Catania è un rebus”
Esonerato Pancaro, il Catania riparte da Moriero. Di seguito l’analisi del quotidiano sportivo “La gazzetta dello Sport” in merito al momento della compagine etnea: “In attesa che parta un nuovo ciclo, quello del dopo Pancaro affidato a Francesco Moriero (ieri sera l’ufficialità del nuovo tecnico), a Catania ci si interroga: quale futuro avrà la squadra di calcio? A dieci partite dalla fine c’è una salvezza da conquistare con il tecnico leccese, ma bisognerà anche capire quale sarà la programmazione futura di questo club sempre in bilico tra successi, insuccessi e progetti da portare avanti. GARANZIA CHECCO Ognuno dei tecnici interpellati dai dirigenti, nelle ultime ore, ha sempre chiesto non solo informazioni da qui a fine stagione, ma anche in che modo la società intende programmare il domani. Il fatto è che i vari Gautieri, Bergodi, Pagliari non si sono accontentati di traghettare la squadra attuale verso lidi più sereni. Moriero, che oggi sarà a Catania vuole vincere e guadagnarsi spazio per la stagione che verrà. E, si è sempre detto che a questo organico sarebbero bastati un paio di innesti per cambiare marcia. Adesso, ma non è stata soltanto la sconfitta di Caserta a mettere a nudo la situazione, ci si rende conto che i cambiamenti dovranno diventare più radicali: almeno sei o sette nuovi calciatori che darebbero maggiori garanzie al tecnico nuovo. Moriero porta in dote schemi di gioco offensivi e il 4-3-3 che è la continuazione del ciclo avviato da Pippo Pancaro con sovrapposizioni sulle fasce e incisività in fase di conclusione in porta, particolare che negli ultimi confronti aveva fatto difetto. SITUAZIONE SOCIETARIA Assodato che il Catania arriverà a fine stagione senza intoppi di natura economica (sono stati pagati gli stipendi e sembra esserci la disponibilità per non incappare in penalizzazioni per mancata elargizione delle somme ai tesserati) ma poi dovrà rilanciare in maniera determinata. In che modo? Il patron è ancora invischiato in problemi di natura giudiziaria ed ha il patrimonio in parte bloccato. Però per il futuro le società parallele che gravitano attorno al Catania si stanno riorganizzando con una rotazione tale da non creare problemi all’azienda Catania. Un’azienda che rappresenta lo sbocco principale del patron Pulvirenti di riabilitarsi agli occhi di una città che l’ha già mollato. E potrebbe recuperare terreno, ammesso che non sia troppo tardi, vincendo e poi… vincendo. Non ci sono altre soluzioni. E’ da capire se da qui a qualche mese ci saranno volontà e soprattutto finanze a sufficienza da rilanciare con Moriero in panchina o con un altro tecnico. CORDATE LUNGHE In questi mesi, diciamo dall’estate a oggi, il Catania ha ricevuto proposte da ogni dove. Un paio di cordate sarebbero state interessate e lo sono anche oggi. Ma poco sta emergendo di veramente concreto, in modo che si possa pensare a una soluzione immediata della trattativa per l’acquisizione del club. Ci sono possibili acquirenti che rilanciano e chiedono spazio. Si vedrà da qui alla fine della stagione se emergerà qualcosa di concreto. L’impressione è che tutto rimanga in mano al patron Pulvirenti e ai suoi collaboratori più stretti.”.