Gazzetta dello Sport, altre siciliane: “Calderini si insedia nel Catania, sfidando il «suo» Cosenza”
“Nella scorsa stagione è stato uno degli uomini decisivi. Adesso è un avversario in cerca di spazio, di gol, di una riscossa definitiva per la quale c’è tempo per un intero girone di ritorno. Elio Calderini si riprende il Catania, complice un infortunio (grave, il secondo) accusato dal compagno di reparto Andrea Russotto. Il tecnico Pancaro non può aspettare i rinforzi immediati, ma affidarsi a chi ha in casa. E visto che proprio l’allenatore ha sempre valorizzato, non solo a parole, i suoi ragazzi, Calderini viene considerato un titolare fisso anche se negli ultimi tempi è partito dalla panchina per fare spazio ai laterali d’attacco Russotto, appunto, e Falcone. RISCATTO La rivincita di Elio, magari a tempo pieno visto che dovrà partire da titolare, comincia da Cosenza, da uno stadio a lui davvero noto, così come i tifosi che lo avevano applaudito a più riprese per i nove gol segnati durante la stagione agonistica precedente. Calderini è stato il primissimo acquisto di un Catania che ancora si leccava le ferite per via dello tsunami estivo. E così, Elio, al momento di accettare la proposta dei dirigenti, affermò: «Il Catania non è una piazza per la quale bisogna riflettere prima di accettare una proposta. Potrebbe essere l’occasione del mio rilancio, visto che per molti anni sono stato sul punto di sfiorare una presenza stabile nelle categorie superiori. Catania si accetta al di là della serie in cui adesso milita». Aveva cominciato benissimo, Calderini. Poi, per via della concorrenza in casa degli altri due esterni offensivi, è stato alternato in campo e in panchina. Se è vero come è vero che Russotto dovrà curarsi per due mesi, Calderini avrà comunque un po’ di tempo per giocare da titolare. Cosenza sarà un altro esame importante per il Catania, visto che il pareggio di Andria ha imposto alla squadra di accelerare i colpi, per allontanarsi dalla zona salvezza. Servono non solo pareggi in casa o blitz in trasferta. Serve una continuità di vittorie che devono portare i rossazzurri in salvo. Calderini, a questo punto, potrebbe diventare un’arma in più, una sorta di acquisto ripescato dalla panchina e utilizzato per tutti i novanta minuti, non solo nei finali di gara come quello di Andria, durante il quale ha anche brillato. Sarà un volto conosciuto che ha voglia di gol e sete di riscatto tutto personale”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.