“È Pino Rigoli il nuovo tecnico dell’Akragas. L’accordo tra le parti è stato raggiunto nel pomeriggio di ieri ed oggi il nuovo allenatore biancoazzurro dirigerà il primo allenamento in vista della gara di campionato di sabato a Monopoli. Pare che Rigoli abbia accettato un contratto fino al termine della stagione con una eventuale opzione per l’anno venturo in caso di permanenza. Il tecnico di Raccuja (Me) torna così ad allenare la squadra della città dei Templi dopo due anni. Artefice della promozione dall’Eccellenza in D, con il suo gioco e i tanti record battuti, è rimasto nel cuore della tifoseria agrigentina che lo ha apprezzato per le sue doti di grande comunicatore e sopratutto per l’ottimo rapporto instaurato con gli sportivi. Al primo anno di D arrivò a sfiorare la promozione tra i professionisti stoppato dalla corazzata Savoia e dalla finale spareggio persa a Fondi contro la Correggese; non fu riconfermato l’anno successivo ma trovò sistemazione ad Agropoli dove portò la squadra campana ad un piazzamento d’alta classifica. Rigoli, una carriera di allenatore iniziata a Belpasso. è sicuramente uno degli allenatori più vincenti del calcio siciliano. E’ stato tecnico in C con la Vigor Lamezia. Ha conseguito a Coverciano a pieni voti il patentino per allenare tra i professionisti; è sempre rimasto attaccato alla città dei Templi ed in questa stagione ha visto giocare l’Akragas diverse volte, l’ultima a Messina nella gara pareggiata dai biancazzurri uno a uno. Domenica è stato avvistato sugli spalti del Massimino di Catania a seguire gli etnei contro il Monopoli, prossimo avversario dell’Akragas. Una casualità? IL MODULO Il preferito è il 4- 3-3. Conosce bene qualche biancazzurro come Di Grazia e Aveni e proporrà una nuova mentalità all’interno dello spogliatoio. Atteso da un compito difficile ma non impossibile: deve cercare di salvare l’Akragas e portarla al riparo da una situazione di classifica difficile. Con lui dovrebbe arrivare anche il preparatore atletico Russo e quello dei portieri La Malfa. In pratica una rivoluzione dello staff tecnico dopo le dimissioni di Legrottaglie, Forziati e Amato. Agrigento crede nelle sue doti e cercherà di avvicinarsi alla squadra dopo le sconfitte che hanno lasciato una profonda frattura tra società e tifoseria”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.