Il ricordo di Davide Astori è ancora molto intenso. Lo sfortunato calciatore la scorsa settimana è stato trovato morto nella propria stanza d’albergo e in tutti i campi gli è stato dedicato un minuto di silenzio per ricordarlo, ma anche alcuni calciatori hanno deciso di dedicargli il proprio gol o la propria vittoria. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”
“Davide Astori non aveva mai giocato in Serie B, ma il suo ricordo è stato vivo su tutti i campi, sia per i minuti di raccoglimento che per le varie iniziative in sua memoria. In B però giocano molti ragazzi come lui e che magari lo conoscevano bene e che hanno voluto dedicargli le loro prodezze. Da Alfonso, che ha parato un rigore alla Cremonese, a Diamanti, che non ha esultato dopo il primo gol nel Perugia, fino a Calaiò, che ha dichiarato onestamente di non conoscere lo sfortunatissimo collega ma che gli ha voluto lo stesso dedicare il gol numero 100 in Serie B. Bravissimi. In questo doloroso momento di riflessione generale, in cui i toni devono essere attenuati proprio come era nel carattere di Astori, quei gesti così spontanei meritano la vetrina. Anche il tifoso che ha insultato Tesser (con replica dalla panchina) proprio nello stadio che aveva visto Astori giocare un torneo di C1: non era il caso. Il resto viene dopo, pur essendo stato l’ennesimo turno non banale. Soprattutto in alto, nel quale il big match ha visto il Palermo – gol di Gnahoré, che indossa il 13 come quello di Astori – confermare lo stato di grazia, rilanciandosi verso la promozione diretta risalendo al terzo posto e mettendo a forte rischio quella del Frosinone. Che si conferma una bella torta che non cuoce mai. Oggi in vetta può andare l’Empoli, che dopo Pasqua avrà il recupero di Foggia così come il Palermo avrà quello di Parma. Solo allora la situazione sarà un filo più chiara, ma la sensazione è che stavolta avremo un insolito (quanto accattivante) arrivo in volata. Al quale potrebbe partecipare anche il Cittadella, visto come l’ha scampata a Cremona. E magari qualcun altro, chissà: se fino a ieri faceva paura il Bari, adesso è il Parma che torna ad alzare la voce, dopo la vittoria più convincente della stagione, insieme a un Venezia che zitto zitto è sempre lì, o magari anche a un Perugia uscito dal tunnel.
In una giornata così triste, con lo spettacolo che comunque deve andare avanti, chi proprio non ha brillato sono stati gli arbitri, che hanno infilato il loro peggior turno di campionato stagionale. Visto che sta per cominciare la fase decisiva della stagione, sarebbe opportuno intervenire per migliorare lo stato di forma. Ma senza accusarli troppo. Davide Astori non l’avrebbe fatto”.